Creativi in erba ringraziano chi è #inprimalinea

Gli studenti di Grafica dell’Hdemia Santa Giulia al lavoro sul progetto dedicato al coronavirus
L’immagine simbolo di inprimalinea realizzata da Elena Gandossi
L’immagine simbolo di inprimalinea realizzata da Elena Gandossi
AA

Comunicare ai tempi dell’emergenza coronavirus: quale il ruolo - e il compito - degli addetti ai lavori in un momento storico senza precedenti, come quello che stiamo vivendo? Se lo sono chiesto, su sollecitazione del professor Massimo Tantardini, gli studenti del corso di laurea in Grafica e Comunicazione dell’Hdemia Santa Giulia.

Uno stimolo - ma anche una provocazione - che in queste settimane ha portato i ragazzi a riflettere da soli e a discutere insieme, durante le lezioni sulla piattaforma online, fino a concludere che un grafico, un designer, un comunicatore non possono e non devono «tacere» in un periodo come questo. Con gli strumenti a loro disposizione hanno infatti la possibilità di fare moltissimo.

Da questo spunto di riflessione è nata l’idea di lavorare alla realizzazione di un manifesto per dire grazie a tutte le persone impegnate inprimalinea sul fronte del coronavirus: dai medici agli infermieri, dal personale socio-sanitario ai volontari. A cimentarsi con la sfida gli studenti del biennio specialistico e quelli del triennio, che hanno cercato di esprimere con illustrazioni o elaborazioni grafiche il loro grazie, facendosi portavoce di tutta la popolazione.

Una campagna di comunicazione sociale che ha avuto un esito straordinario: al professor Tantardini sono infatti arrivate oltre 400 proposte visuali, che il docente ha provveduto a riordinare, selezionando quelle più efficaci. Una trentina saranno ora utilizzate sui social e sui siti, anche delle aziende ospedaliere; ma una in particolare ha fatto breccia, diventando l’immagine simbolo della campagna di comunicazione sociale. È il manifesto di Elena Gandossi, studentessa del terzo anno, che rappresenta un operatore sanitario che sostiene, con tutto sé stesso, una linea rossa che simboleggia l’emergenza sanitaria. Non solo quella attuale, ma ogni sforzo passato e futuro sostenuto per garantire la salute di tutti.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato