Crac da 600 milioni, condanne ai manager del caseificio Medeghini
La seconda sezione penale del tribunale di Brescia ha condannato per bancarotta i vertici del caseificio Medeghini, per anni simbolo del comparto caseario italiano e dichiarato fallito il 31 dicembre 2010.
Il gruppo era riuscito a creare un buco finanziario da 600 milioni di euro. Sono stati condannati a otto anni Arturo e Giovanni Medeghini, mentre per Severino Medeghini gli anni di condanna inflitti sono 4 e otto mesi. Condannato infine a tre anni e quattro mesi il braccio destro Mauro Mor.
Assolti i professionisti, tra sindaci e revisori, che hanno collaborato con l'azienda, ovvero Costanzo Bonomi, Matteo Franceschini, Attilio Bonetti, Pamela Cavallari e Ivan Mora.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato