Crac da 600 milioni, condanne ai manager del caseificio Medeghini

Otto anni a Arturo e Giovanni Medeghini, mentre per Severino Medeghini gli anni di condanna inflitti sono 4 e otto mesi
L'insegna del caseificio Medeghini -  © www.giornaledibrescia.it
L'insegna del caseificio Medeghini - © www.giornaledibrescia.it
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La seconda sezione penale del tribunale di Brescia ha condannato per bancarotta i vertici del caseificio Medeghini, per anni simbolo del comparto caseario italiano e dichiarato fallito il 31 dicembre 2010. 

Il gruppo era riuscito a creare un buco finanziario da 600 milioni di euro. Sono stati condannati a otto anni Arturo e Giovanni Medeghini, mentre per Severino Medeghini gli anni di condanna inflitti sono 4 e otto mesi. Condannato infine a tre anni e quattro mesi il braccio destro Mauro Mor

Assolti i professionisti, tra sindaci e revisori, che hanno collaborato con l'azienda, ovvero Costanzo Bonomi, Matteo Franceschini, Attilio Bonetti, Pamela Cavallari e Ivan Mora.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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