Covid, vaccini e contagi: il punto nel Bresciano e in Italia
In Lombardia, continuano a diminuire i ricoverati positivi al coronavirus nelle terapie intensive (-8) e negli altri reparti ospedalieri (-7). A fronte di 32.953 tamponi effettuati, sono 230 i nuovi positivi (ieri erano 215) e l’incidenza è allo 0,6%. I 3 decessi registrati nelle ultime 24 ore portano il totale complessivo delle vittime da inizio pandemia a 33.795.
Questi i nuovi casi per provincia: a Milano 89 (di cui 46 in città), a Brescia 21, a Cremona 9, a Bergamo 7, a Como 4 a Lodi 26, a Mantova 10, a Pavia 7, a Sondrio 4 e a Varese 21. A Lecco e a Monza Brianza zero contagi.
I vaccini
Le dosi di vaccino somministrate in Italia sono in tutto 56,3 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda iniezione, dunque hanno completato il ciclo vaccinale, sono 22,6 milioni. In Lombardia sono state fatte 9.905.014 dosi (l’incremento nelle ultime 24 ore è di 113.913). «I primi sette giorni di luglio segnalano Alpha al 24% (142 casi) e Delta al 45% (270 casi), sebbene su un totale di sole 603 genotipizzazioni eseguite in 7 giorni» ha comunicato oggi la vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti. Anche per questo la corsa al vaccino non può essere rallentata, e in Lombardia è stata toccata quota 10 milioni di somministrazioni. Con la prima dose è stato raggiunto il 72% della popolazione e il 76% della popolazione vaccinabile.
Ma trecento operatori sanitari e medici di Brescia, Cremona, Bergamo e Mantova hanno presentato ricorso al Tar di Brescia, il 3 luglio scorso, chiedendo l'annullamento dell'obbligo vaccinale. L'udienza è prevista il 14 luglio. A Brescia risulta vaccinato con la prima dose il 75,41% (con 813.0190 prime dosi e 413.081 seconde dosi).
Il contagio in Italia
In Italia sono 1.390 i nuovi casi di coronavirus e i decessi registrati oggi sono 25 (ieri erano 13), che portano il totale delle vittime a 127.756. A fronte di 196.922 tamponi effettuati, il tasso di positività è allo 0,7%. Seppur con numeri ancora ridotti, avanza la diffusione della variante Delta, tanto che Pfizer-BioNTech ha annunciato che chiederanno l'autorizzazione per studiare la terza dose di vaccino anti Covid.
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