Covid, un bresciano su due ha ricevuto la terza dose
Sempre più spesso viene ribadito dalla comunità scientifica e dalle istituzioni che i vaccini sono l'elemento che ha reso l'attuale recrudescenza della pandemia una fase certo critica ma gestibile su un piano ospedaliero e sanitario in generale, con macroscopiche ed evidenti differenze rispetto alla situazione di semi-lockdown che in queste stesse settimane dello scorso anno stavamo affrontando.
Il report diffuso da Regione Lombardia - sulla scorta dei dati raccolti da Poste Italiane, alla quale è affidata la gestione del sistema di prenotazioni della campagna vaccinale anti-Covid - racconta che al momento sono 676.858 le terze dosi somministrate nell'intero territorio provinciale di Brescia. Il che equivale a dire - stante che la popolazione bresciana ammonta a 1.255.709 residenti, dato Istat aggiornato al 31 dicembre 2021 - che al momento risulta coperto con dose booster poco più di un bresciano su due. Il dato percentuale è per l'esattezza pari al 53,9%.
Certo va considerato che per per i più piccoli il ricorso al vaccino non è previsto (fascia 0-4 anni), come pure che per la fascia di età compresa tra i 5 e gli 11 anni al momento è possibile solo il completamento del ciclo vaccinale di due dosi. Escludendo la popolazione pediatrica delle due fasce (pari a 133.672 unità), è possibile dire che ha scelto di farsi vaccinare per la terza volta il 60,32% della platea degli aventi accesso alla terza dose (al netto di impossibilitati da patologie specifiche parliamo di 1.122.037 cittadini).La stragrande maggioranza degli utenti ha ovviamente fatto ricorso ai vari hub vaccinali attivati sul territorio, mentre sono 14.312 gli anziani e i soggetti fragili che hanno ricevuto la dose booster direttamente in Rsa. Sono stati invece 19.187 fino ad oggi i bresciani che per ricevere la terza somministrazione anti-Covid si sono rivolti alle farmacie. Quanto all'opzione di essere vaccinati direttamente al proprio domicilio per specifiche esigenze dal medico di base o dalle aziende ospedaliere del territorio, ne hanno usufruito 6.615 residenti nella nostra provincia.
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Il dato bresciano appare in qualche misura inferiore rispetto a quello del resto di Lombardia, dove si contano complessivamente 5.529.272 terze dosi somministrate, che assieme a quelle già prenotate per i prossimi giorni ammontano a 6.480.571, pari al 57,11% della popolazione residente, vale a dire - a parità di dato «sporco» - il 4% in più del dato bresciano. Forse un motivo di riflessione ulteriore per quanti, nella nostra provincia, sono ancora incerti se ricorrere alla dose booster - oggi necessaria all'ottenimento del Green Pass rinforzato, salvo che non si sia guariti o non si abbia completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi - o meno. Allo stato l'adesione alla campagna vaccinale rispetto alla platea ammessa, in Lombardia sfiora il 90% (88%), con picchi del 93% se si considera la sola fascia di over 50 interessata dall'obbligo vaccinale introdotto da poche settimane.
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