Covid, salta l’edizione 64 della Fiera agricola di Lonato
La Fiera di Lonato salta di nuovo: in programma dal 14 al 16 gennaio, non si farà a causa del forte incremento del numero di contagi. Voci in tal senso circolavano ormai da qualche settimana in paese, ma la Giunta ha deliberato l’annullamento della manifestazione solo da pochi giorni: «I dati delle ultime settimane - dichiara il sindaco Roberto Tardani - purtroppo sono chiari. Annullare la Fiera è stato necessario per tutelare la salute di tutti i cittadini». Niente esposizione nelle vie del paese, nulla nemmeno ai palazzetti («sacrificati» anche loro al Covid, vi è ospitato il centro vaccinale).
Della Fiera quest’anno rimarranno di fatto solo due iniziative: i convegni organizzati da Coldiretti e Confagricoltura, ma saranno in streaming, e la rassegna «Töt porsèl», il circuito gastronomico che coinvolge i ristoranti del paese e che, da domani, propone menù a base di maiale. E rimarranno, ma destinati a durare ancora ben poco, gli striscioni che annunciavano la manifestazione.
«È stata una decisione sofferta - sottolinea il direttore della Fiera agricola, artigianale e commerciale di Lonato, Fiorenzo Bresciani -. Ci spiace non poter vedere la nostra cittadina in festa, ma la sicurezza e la salute pubblica vengono prima di ogni cosa, soprattutto in questo momento così delicato».
Evento «importantissimo per riscoprire i valori che ci accomunano e le tradizioni locali», per dirla con l’assessore al Bilancio Massimo Castellini, la Fiera avrebbe tagliato quest’anno il traguardo delle 64 edizioni. Ci saranno solo i convegni. Il primo, promosso da Coldiretti Brescia, è in programma giovedì 13 gennaio alle 10; il secondo, di Confagricoltura Brescia, avrà invece luogo il giorno successivo, il 14 gennaio, sempre alle 10.
Entrambi si svolgeranno in diretta streaming: tutte le indicazioni sul collegamento saranno comunicate nei prossimi giorni attraverso i canali istituzionali del Comune. Canali che sarà utile consultare anche per tutti gli aggiornamenti da parte di sindaco e Amministrazione comunale: «Il mio auspicio - è l’appello di Tardani - è che quanti più cittadini possibile si sottopongano alla vaccinazione, unico strumento efficace per contenere gli effetti più gravi di questo virus».
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