Covid, nel Bresciano il 74% in più di ricoverati in 7 giorni

Nel territorio di Ats Brescia siamo passati da 51 pazienti a 89 in una settimana. Aumentano del 50% i nuovi casi
Un tampone per la rilevazione del coronavirus
Un tampone per la rilevazione del coronavirus
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La settimana che si è chiusa domenica ha registrato nel Bresciano ben tre giorni con i contagi oltre quota 200 (mercoledì, giovedì e sabato), il bilancio dei sette giorni è stato di 1.283 casi, in crescita di quasi il 50% rispetto al periodo precedente, l’ennesima conferma di una corsa del virus che ha ripreso velocità.

È ormai da inizio ottobre che la curva del contagio ha ripreso a crescere costantemente, da allora i casi sono quadruplicati: la prima settimana di ottobre aveva registrato un bilancio totale di 295 nuovi positivi.

La situazione negli ospedali bresciani

Con l’aumento dei contagiati crescono anche i ricoveri. Domenica i ricoverati per Covid negli ospedali dell'Ats di Brescia (esclusa dunque la valle Camonica) erano 89, il 74,% in più rispetto ai 51 del 14 novembre.

Sono invece stabili le Terapie intensive con 8 pazienti: un dato, quest’ultimo, che rimane tale grazie all’argine posto dalla campagna vaccinale.

L'effetto dei vaccini

È bene ribadire ancora una volta un dato fondamentale: il 74% dei ricoverati in terapia intensiva non ha ricevuto alcuna dose di vaccino o non ha completato il ciclo vaccinale. Solo il 26% dei pazienti positivi in intensiva ha avuto le due dosi. Il 70% dei casi di pazienti vaccinati e ricoverati presenta gravi comorbidità.

I nuovi casi per fasce d'età

L’analisi dei nuovi contagiati per fasce d’età è invece fondamentale per capire come si sta muovendo la pandemia; ben il 65% è under 50, e oltre il 30% è invece under 18, quindi: un nuovo contagiato su tre è minorenne. Ieri si è registrato un nuovo decesso, è una donna di 88 anni che viveva a Lumezzane.

Le previsioni del modello matematico

L’ingegnere Alberto Giovanni Gerli, fondatore e amministratore delegato della Tourbillon Tech srl che studia la pandemia attraverso l’applicazione di un modello matematico, ha ipotizzato che «entro fine mese nella provincia di Brescia si arriverà tra i 300 e i 400 casi medi giornalieri», ma «un anticipo della terza dose dovrebbe aiutare a diminuire l’impatto. È quindi molto difficile che nel Bresciano si torni a mille casi al giorno».

La situazione a livello regionale

A livello regionale ieri sono stati 662 i nuovi casi di Covid registrati, 41.291 i tamponi. Crescono di 20 i ricoverati nei reparti ospedalieri (totale 686) e di 4 quelli in terapia intensiva (totale 65). L'occupazione resta sotto la soglia per il passaggio in zona gialla, ma è in costante aumento: le aree mediche sono al 10,77%, le terapie intensive al 4,25%. I livelli di guardia - lo ricordiamo - sono rispettivamente del 15 e del 10%. 

Ha invece superato la soglia di osservazione il parametro che riguarda l'incidenza di nuovi positivi negli ultimi 7 giorni su 100mila abitanti: ieri a livello lombardo era a 107, ben oltre il 50 della zona bianca.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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