Covid, l’hub vaccinale alla Fiera attivo fino a fine settembre
Un mese in più, per completare la campagna vaccinale nella sede che si è rivelata come una delle più efficienti d’Italia. L’hub allestito alla Fiera di Brescia, in via Caprera, chiuderà i battenti non alla fine di agosto, ma il 30 settembre, sia pure in spazi rimodulati. Questa la decisione che è stata assunta ieri nel corso della riunione promossa dal prefetto Attilio Visconti, alla quale hanno preso parte tutti i rappresentanti delle istituzioni che in questi mesi hanno condiviso le scelte logistiche della campagna vaccinale.
La proposta del prolungamento era stata portata all’attenzione delle varie istituzioni nella consapevolezza che derogasse agli accordi presi nei mesi scorsi, in particolare con la Camera di Commercio, ente proprietario della struttura. Occorreva tenere in considerazione che gli indirizzi sanitari di questi ultimi mesi sono volti all’abbandono graduale dei grandi hub a favore di vaccinazioni da effettuare nell’autunno prossimo nelle strutture ospedaliere e anche coinvolgendo i medici di base e le farmacie. Per questa ragione è apparso inopportuno procedere, come si era immaginato in precedenza, all’allestimento di un nuovo hub nella sede ex Omb di Sant’Eufemia, mentre la logica suggeriva di proseguire per un periodo limitato all’hub Fiera, almeno fino al completamento delle seconde dosi di vaccino per tutti i cittadini bresciani. In base a queste considerazioni si è giunti alla decisione di rinviare la chiusura del Centro vaccinale della Fiera alla fine di settembre.
Decisione resa possibile grazie alla disponibilità della Camera di Commercio, al cui presidente Roberto Saccone la Prefettura, in una nota, riconosce «una non comune sensibilità istituzionale unita a spirito di servizio».
Saccone nel corso della riunione ha fornito un piano che coniuga le esigenze sanitarie (cioè la garanzia delle vaccinazioni fino al 30 settembre) con gli impegni fieristici e culturali, tra cui i test di accesso alla Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia a cui sono iscritte 1.500 persone. Il piano, condiviso ed approvato da tutti, prevede così che dal 28 agosto, data entro la quale la stragrande maggioranza dei vaccini sarà già stata somministrata, l’attività vaccinale residua verrà svolta in una porzione comunque adeguata e rispondente alle esigenze della Fiera fino alla conclusione delle operazioni, prevista per la fine del mese di settembre, data stabilita per la definitiva restituzione della Fiera alla Camera di Commercio.
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