Covid, il punto sui contagi nel Bresciano e in Italia
Sono 4.765 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Lombardia, a fronte di 134.761 tamponi effettuati, di cui è risultato positivo il 3,5%. Sale quindi il tasso di positività rispetto al 2,7% di ieri, quando i positivi erano 1.339 (ma su un numero esiguo di tamponi, precisamente 48.415). Lo riferisce il quotidiano bollettino sulla situazione epidemiologica regionale diffuso da ministero della Salute e Protezione Civile.
Crescono di 4 i ricoverati nei reparti Covid regionali, dove i posti letto occupati sono 1.189, mentre nelle terapie intensive regionali si registra una dimissione, per un totale di posti occupati pari a 145. Nelle ultime 24 ore i decessi sono 29 (ieri 20), che portano il totale dei morti da inizio pandemia in Lombardia a 34.648.
La provincia più colpita è quella di Milano, con 1.687 positivi odierni, di cui 703 a Milano città. Nelle altre province i casi di Covid sono a Bergamo: 250; Brescia: 535; Como: 303; Cremona: 90; Lecco: 83; Lodi: 128; Mantova: 156; Monza e Brianza: 542; Pavia: 219; Sondrio: 54; Varese: 480.
Le terapie intensive e le aree mediche
Resta poi determinante, in questa fase di accelerazione della pandemia, l'andamento del dato che fotografa il livello di occupazione dei letti nei reparti ordinari e nelle Terapie intensive negli ospedali della Lombardia. Questi due parametri, insieme all’incidenza dei nuovi positivi negli ultimi sette giorni su 100mila abitanti, determinano infatti il passaggio alla zona gialla.
Secondo i parametri di rischio previsti dal decreto legge Covid, la zona gialla scatta con un'incidenza di nuovi positivi su 100mila abitanti superiore a 50, un'occupazione di letti dell'10% per le terapie intensive e del 15% per le aree mediche. Soglie che si stanno sempre più avvicinando. Oggi, 15 dicembre, l'occupazione dei posti letto in area medica è di 14,9%, mentre del 9,48% in terapia intensiva. L'incidenza dei casi è di 221,3 casi su 100mila abitanti.
«Per il momento mi sembra che non ci sia necessità di ulteriori posti letto nelle terapie intensive, comunque la percentuale di occupazione è ancora abbastanza contenuta»: dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Sono 145 le persone ricoverate in terapia intensiva, una meno di ieri, e 1189 quelle in altri reparti, in crescita di 4. Sono 29 i decessi, per un totale di 34.648 da inizio pandemia.Sul fronte vaccini, questo pomeriggio ci sono stati forti rallentamenti nelle somministrazioni in vari hub di Milano e della Lombardia. Impossibile anche accedere al portale regionale delle prenotazioni. Il disservizio è stato causato da un'interruzione momentanea del sistema gestionale di Poste Italiane, che intorno alle 14 ha iniziato a funzionare a singhiozzo. Il sistema è stato ripristinato dai tecnici intorno alle 15.20. Nel frattempo lunghe code si sono formate fuori dai centri vaccinali. A Palazzo delle Scintille a Milano si sono registrate code fino a 300 persone.
La direzione generale Welfare di Regione Lombardia, in una nota, informa che «oggi pomeriggio, tra le 14.30 e le 15.10, si è verificato un problema nazionale sull'infrastruttura cloud di Microsoft su cui si appoggia la piattaforma per le prenotazioni dei vaccini gestita da 'Poste spà. Tale disservizio ha causato la temporanea impossibilità di registrazione dei dati di vaccinazione. È scattato immediatamente il piano di ripristino che entro circa 40 minuti ha rimesso in funzione il sistema».
Il contagio in Italia
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 23.195 nuovi casi di Covid a fronte di 634.638 tamponi (ieri erano stati 20.677 su 776.563 test). Lo riporta il ministero della Salute, secondo cui i morti sono 129 (martedì erano stati 120). I dimessi e i guariti sono 14.802. Aumentano gli ingressi in terapia intensiva (+7) e i ricoveri nei reparti Covid (+146). In aumento il tasso di positività: al 3,7% (martedì era al 2,6%).
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