Covid, gli over 60 spingono la quarta dose: oltre 5mila prenotazioni in 24 ore

Con il via libera di ieri boom di appuntamenti: prime somministrazioni già entro il fine settimana
VACCINI: BUONA LA QUARTA
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La quarta dose decolla grazie agli over 60. Si sono aperte ufficialmente ieri le prenotazioni per la quarta dose di vaccino per la fascia d’età 60-79, che nel Bresciano conta su una popolazione di 283.678 persone. Cinquemila hanno già ricevuto il quarto richiamo perché fragili. Almeno altri 5mila lo riceveranno nei prossimi giorni. Sono infatti 5.075 le prenotazioni che sono state finalizzate in meno di 24 ore sul portale di Poste (prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it), che ormai i cittadini hanno imparato a conoscere e utilizzare.

Si tratta di un dato che spicca rispetto ai giorni precedenti e, soprattutto, in rapporto alle vicine province: quelle bresciane rappresentano circa il 12 per centro delle prenotazioni effettuate nell’intera Lombardia, che sono state 42.881 per la fascia 60-79 anni e 3.417 per l’ambito over 80. Basti pensare che nella vicina Bergamo gli appuntamenti fissati si sono fermati a 2.599 (circa la metà) e 1.098 a Mantova. Mentre così è andata nel resto della regione: 2.387 a Como; 1.670 a Cremona; 1.253 a Lecco; 1.702 a Lodi; 12.330 a Milano; 4.173 a Monza e Brianza; 1.789 a Pavia; 500 a Sondrio e 4.735 a Varese.

Circa un terzo di coloro che hanno prenotato ieri (13.894), riceverà la somministrazione già entro la giornata di sabato, ma ci sono comunque ancora slot disponibili, da qui al 31 luglio, per accedere al vaccino anti Covid. «La quarta dose protegge da decorsi gravi della malattia e riduce il rischio di ospedalizzazione - le parole dell’assessore regionale Letizia Moratti -. I cittadini lombardi ne sono consapevoli e stanno aderendo in buon numero alla campagna vaccinale. Il mio invito è: vaccinarsi, utilizzare le mascherine nei luoghi affollati, non abbandonare le piccole precauzioni a cui ormai ci siamo abituati». E anche se per accedere ai centri vaccinali e ricevere la quarta dose, così come la terza, bisogna munirsi necessariamente di prenotazione - per le prime e seconde somministrazioni l’accesso è invece libero - la tendenza negli hub vaccinali è al momento quella di non mandare via nessuno. Ma le cose potrebbero cambiare già a partire dalle prossime ore se l’affluenza dovesse aumentare.

Negli hub

Qualcosa aveva già cominciato a muoversi nei giorni scorsi. A Poncarale, hub di riferimento dell’Asst degli Spedali Civili, le somministrazioni sono passate dalle 190 di lunedì alle 219 del giorno successivo (80 delle quali a persone che si sono autopresentate senza aver prenotato). Ieri le vaccinazioni sono arrivate a 281: 156 in seguito a prenotazioni, quasi tutte di quarte dosi; mentre 125 cittadini si sono presentati senza aver fissato un appuntamento. Ovviamente ciò ha provocato il formarsi di alcune code, che sono state notate dai passanti e che ci sono state segnalate dai lettori. Dall’ufficio stampa dell’Asst specificano che l’hub ha al suo interno dei posti a sedere per le persone in attesa, calibrati sulla base dei tempi di somministrazione e del numero delle prenotazioni, ma che può accadere che qualcuno si presenti in anticipo, o con accompagnatori non autorizzati ad accedere nell’hub. O che, come capita spessi, arrivino cittadini che non sono muniti di prenotazione. I quali vengono vaccinati, ma rischiano di dover attendere in coda. «Nei giorni scorsi c’è stato un’aumento di vaccinazioni, ma molto modesto. Vedremo cosa accadrà adesso» conferma a sua volta il direttore dell’Asst Franciacorta Mauro Borelli.

All’hub di Lonato, ieri, sono state somministrate agli over 60 circa 150 dosi booster.

Dove rivolgersi

Al momento le sedi vaccinali rimangono invariate rispetto a quelle degli ultimi mesi: nel territorio dell’Ats di Brescia si trovano al nuovo centro di Lonato in via Cesare Battisti; all’Italmark di Chiari e a Poncarale in via Enrico Fermi, 35. Per l’Ats della Montagna i centri di riferimento sono a Breno, Darfo ed Edolo (Info su www. ats-montagna.it). Gli orari possono essere consultati sul sito, ma dall’Asst del Garda comunicano che, vista la massiccia dose di prenotazioni, il centro di Lonato sarà aperto fino a domani dalle 8 alle 18 e sabato dalle 8 alle 13; mentre la prossima settimana l’orario sarà esteso dalle 8 alle 20.

Le vaccinazioni possono essere fatte anche dai medici di medicina generale aderenti e in molte farmacie (nel territorio di Ats Brescia sono 42; altre 8 in quello dell’Ats della Montagna). Per fissare l’appuntamento è possibile prenotarsi direttamente sulla piattaforma regionale, selezionando la farmacia aderente. Per visualizzare quella più vicina, si consiglia di consultare il sito web di Federfarma: farmacia-aperta. eu oppure la App di Federfarma «Farmacia Aperta», scaricabile gratuitamente da Google Play ed Apple Store. Informazioni più dettagliate sui siti www.ats-brescia.it e www. ats-montagna.it.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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