Covid, dopo l'inchiesta di Bergamo i dubbi sul ritardato allarme a Orzinuovi

Parla il procuratore capo, l’orceano Chiappani. «Troppi morti, non si poteva archiviare»
"RISCHIO COVID SOTTOVALUTATO"

Risponde al telefono facendo una premessa. Dettata soprattutto dalle nuove norme della legge Cartabia che riguardano anche i magistrati. «Le nostre non sono accuse, ma ipotesi». Antonio Chiappani, procuratore capo di Bergamo, bresciano di Orzinuovi, comunque andrà a finire l’inchiesta sull’emergenza Covid ha una certezza. «Abbiamo ricostruito tutti i passaggi». Procuratore, la chiusura delle indagini è arrivata tre anni dopo l’inizio della pandemia. Che lavoro avete fatto? «Molto complesso. Abbi

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