Covid, dal primo maggio addio a Green Pass e mascherine

Le regole stabilite dal nuovo decreto archiviano anche la quarantena dopo il contatto con un positivo già dal 1° aprile
Al chiuso basterà il pass base per bar e ristoranti dal 1°aprile
Al chiuso basterà il pass base per bar e ristoranti dal 1°aprile
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Arriva sulla Gazzetta Ufficiale il decreto varato il 17 marzo dal Cdm con le norme per fare tornare l’Italia alla normalità post Covid, una road map a tappe che traguarda alla fine del 2022. E tra tante conferme c’è una novità: dal 1° aprile si potrà andare al ristorante al chiuso, oltre che all’aperto, con il solo green pass base

Dal 31 marzo fine dello stato di emergenza

L’Italia non sarà più in stato di emergenza: decadono Comitato tecnico scientifico e struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo; al loro posto sarà creata un’unità operativa per accompagnare il periodo transitorio.

Anche il sistema dei colori viene abrogato, ma il monitoraggio proseguirà. Termina l’obbligo di super Green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50 (niente pià sospensione, ma resta la multa in caso di mancato rispetto dell’obbligo vaccinale): a chi ha superato questa soglia d’età sui luoghi di lavoro sarà richiesto solo il pass base. Stop al certificato verde sui bus e sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove proseguirà l’obbligo di indossare le mascherine fino al 30 aprile. Non sarà più necessario avere almeno il pass base per entrare in uffici pubblici, negozi, banche, poste o tabaccai. Anche nei ristoranti all’aperto non sarà più prevista l’esibizione di alcun certificato. Per la ristorazione al chiuso servirà il pass base.

Via al limite delle capienze

Decade, inoltre, il limite alle capienze nelle strutture (stadi inclusi), dove sarà richiesto il lasciapassare base. Stop alle quarantene da contatto con un caso positivo, anche per i non vaccinati: dovrà restare in autoisolamento solo chi ha contratto il virus mentre chi ha avuto un contatto resterà in autosorveglianza e indosserà la Ffp2.

Cosa cambia dal 1° maggio

Termina l’obbligo del pass quasi ovunque. Fino al 30 aprile per alcune attività (mense, concorsi pubblici e colloqui in carcere, oltre ai trasporti a lunga percorrenza) sarà ancora obbligatorio in versione base. Quello rafforzato resterà in vigore fino al 30 aprile per centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Via pure l’obbligo delle mascherine nei luoghi chiusi.

Cosa cambia a giugno

Dal 15 giugno decade l’obbligo vaccinale che resterà in vigore oltre questa data solo per il personale sanitario e Rsa. Dal 30 giugno terminano le modalità di smart working nell’ambito privato: fino alla fine del mese ci sarà la possibilità di ricorrere al lavoro agile senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore. Viene prorogato lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili. Dicembre. L’obbligo vaccinale resta in vigore fino a fine anno per il personale sanitario e Rsa.

Le visite da parte di familiari e visitatori alle persone ricoverate all’interno di ospedali e residenze socio assistenziali saranno consentite solo con il super Green pass fino al 31 dicembre.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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