Covid, cinque nuovi decessi nel Bresciano
È meno aggressivo, la barriera di contenimento inizia a funzionare, ma non si ferma. L’ostinazione del Covid-19 hanno lasciato ieri dietro di loro altre cinque vittime nel Bresciano, tutte tra i 74 e i 98 anni, (Morti che si piangono soprattutto nella parte est della nostra provincia, a Montichiari, Lonato, Mazzano, Prevalle e uno nella Bassa ovest, a Comezzano Cizzago) e 319 nuovi positivi.
E se è vero che le contromisure messe in campo iniziano a dare i loro frutti, è altrettanto vero che la zona di sicurezza non è ancora all’orizzonte. A testimoniarlo sono gli ultimi dati analizzati dall’Istituto superiore di sanità, che restituiscono per Brescia un indice di contagio (il «famoso Rt», il termometro che misura quanto in fretta corre la diffusione dell’epidemia) pari a 1,9. Ancora troppo alto, insomma, per tirare quel sospiro di sollievo tanto agognato e raggiunto nei mesi estivi che ci lasciamo alle spalle, quando l’asticella era sotto l’1.
Intanto si stanno misurando concretamente i primi effetti delle misure restrittive introdotte in Lombardia con una percentuale di positivi che sembra progressivamente scendere. Ma come hanno avvisato gli esperti, bisognerà attendere all’incirca almeno un mese per misurare le ricadute di questo lockdown.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato