Covid, boom di nuovi casi: in due settimane contagi raddoppiati

Il totale degli ultimi sette giorni ha sfiorato quota 6mila positivi nel Bresciano, stabile la situazione dei ricoveri
Un ragazzo si sottopone a un tampone per testare il Covid-19 - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
Un ragazzo si sottopone a un tampone per testare il Covid-19 - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
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La crescita era già evidente analizzando i dati quotidiani, ora il bilancio settimanale mette nero su bianco la nuova corsa del virus: negli ultimi sette giorni nel Bresciano i nuovi positivi sono aumentati del 48% rispetto al periodo precedente, ma sono addirittura quasi raddoppiati in quindici giorni, passando da 3.310 contagi (nella settimana dal 28 febbraio al 6 marzo) ai 5.848 della settimana che si è chiusa ieri. Così anche l’incidenza, un parametro significativo per monitorare la diffusione del coronavirus, è tornata a salire: dopo aver toccato il minimo di questa quarta ondata una settimana fa (265 casi ogni 100mila abitanti tra il 28 febbraio e il 6 marzo), ora è tornata sopra quota quattrocento.

La situazione negli ospedali

Per ora continuano a scendere i dati dei ricoveri (ieri, in Lombardia, un posto letto in meno occupato in terapia intensiva, 6 in meno in area medica). Ma il riflesso sugli ospedali si vede con due-tre settimane di ritardo rispetto ai contagi. Per quanto riguarda la situazione nel Bresciano, l’ultimo report dell’ospedale Civile ha registrato un lieve calo, sono 102 i pazienti Covid ricoverati, di cui 7 in Terapia intensiva.

Le varianti Omicron paiono però avere un impatto più lieve rispetto alla Delta, ovviamente questo non significa che il virus vada sottovalutato, anzi: la campagna vaccinale resta un argine fondamentale per la pandemia, ma serve l’impegno di ognuno. Abbassare la guardia nelle prossime settimane significa rischiare una pesante ripresa della pandemia con l’arrivo dell’autunno, una eventualità che va scongiurata con tutte le forze.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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