Covid, antivirale distribuito da oggi nelle farmacie del Bresciano
Da oggi, lunedì 16 maggio, le pillole contro il Covid Paxlovid saranno disponibili anche nelle farmacie bresciane e lombarde. La rassicurazione giunge da Annarosa Racca, presidente regionale di Federfarma: «Per la Lombardia sono 7.500 confezioni, quelle cioè che spettano alla regione delle prime 46mila previste a livello nazionale - spiega Racca - . Avremo questo antivirale orale in tutte le farmacie, ogni punto vendita avrà a disposizione una quota di confezioni già pronte per la richiesta.
Il cittadino, che deve sempre avere una ricetta dematerializzata del medico su piano terapeutico, non dovrà dunque neanche ordinarlo perché il farmaco sarà già a disposizione».
Ed aggiunge: « Ci sarà anche il foglietto illustrativo in lingua italiana. Lo consegneremo così ai cittadini perché il farmaco deve essere perfettamente conosciuto e non tutti sanno l’inglese. Sono 4 pastiglie al giorno da assumere e la terapia va iniziata il prima possibile. Soprattutto per gli anziani, sarà molto facile dunque venire a ritirare le confezioni in farmacia. Questo è un altro bel passo avanti verso l’obiettivo di sconfiggere il Covid - aggiunge la presidente di Federfarma Lombardia -. Spero che tutto ciò dia un significativo contributo nella lotta alla pandemia. Noi facciamo la nostra parte».
Il farmaco antivirale Paxlovid per il trattamento precoce della malattia da Coronavirus dallo scorso 21 aprile può essere prescritto anche dai medici di Medicina generale. Rimane comunque possibile la prescrizione da parte di tutti i centri specialistici. Paxlovid è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a Covid-19 severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave.
Il trattamento deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La prescrizione del farmaco richiede un’anamnesi farmacologica preventiva, per escludere la presenza di eventuali interazioni con farmaci assunti contemporaneamente dal paziente.
Con la ricetta del medico di Medicina generale il paziente potrà ritirare il farmaco direttamente in farmacia, senza costi a carico del cittadino e senza aggravi per il Servizio sanitario. La distribuzione alla rete delle farmacie (tramite la cosiddetta distribuzione per conto) avverrà gratuitamente da parte di farmacisti e grossisti, grazie a un Protocollo d’intesa tra ministero della Salute, Agenzia italiana del farmaco e rete delle farmacie.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato