Covid, a marzo contagi come il 2021 ma crollano i decessi

Nel 2021 si registrarono 503 morti: nell’ultimo mese, grazie ai vaccini, i lutti nel Bresciano sono invece stati 29
I vaccini sono stati fondamentali per la diminuzione dei decessi - © www.giornaledibrescia.it
I vaccini sono stati fondamentali per la diminuzione dei decessi - © www.giornaledibrescia.it
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Con i 1.209 casi registrati ieri il totale dei contagi per il mese di aprile è arrivato a quota 24.119, praticamente lo stesso numero dei positivi del marzo 2021: un anno fa erano stati 25.124. Questa la panormaica nel Bresciano nel giorno in cui tutta Italia si è svegliata fuori dallo stato d'emergenza.

Ma in realtà c’è una differenza fondamentale e sostanziale, nel 2021 nel Bresciano si registrarono 503 decessi, il mese che si è chiuso ieri ne ha registrati 29, che sono indubbiamente un numero ancora rilevante, ma non certo paragonabile. Il merito, lo abbiamo imparato, è della campagna vaccinale. Il confronto. Il dato registrato a marzo è ancora alto, in leggero calo però rispetto a febbraio, quando i casi totali furono 27.847 (85 i morti), ma il secondo mese dell’anno portava con sé la coda di un gennaio durante il quale i nuovi positivi avevano raggiunto il loro massimo da inizio pandemia: ben 122.597, 114 i decessi.

Un balzo della pandemia spinto dalla contagiosissima variante Omicron, variante che continua a farsi sentire. La settimana che si è chiusa domenica ha segnato 6.909 casi di coronavirus, quasi il 25% in più rispetto alla settimana precedente.

Il segno più si conferma quindi dal 7 marzo: 21 giorni nei quali l’incidenza è più che raddoppiata. E questa settimana non sta certo andando meglio, martedì i nuovi positivi sono stati 1.612, il dato più alto da quasi due mesi. Per trovare un numero maggiore bisogna risalire all’8 febbraio (quel giorno i contagi nella nostra provincia furono 1.758).

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