Covid-19, altre tre vittime nel Bresciano

Registrati altri 3 decessi - a Brescia, Nave e Caino - nella fascia più debole della popolazione, ovvero oltre i 75 anni
Pazienti Covid in terapia intensiva - Foto © www.giornaledibrescia.it
Pazienti Covid in terapia intensiva - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Certi numeri non si sono visti nemmeno a marzo. Ma il dato va letto con attenzione, perché le due situazioni non sono paragonabili. Nelle ultime 24 ore nel Bresciano si sono registrati 703 positivi al virus SarsCov2. Un numero record, mai così alto.

Per trovare una cifra simile bisogna risalire al 23 marzo, quando si registrarono 588 contagi. Ma al tempo i tamponi effettuati in tutta la regione erano stati solo 2.644, meno di quanti se ne fanno oggi, ogni giorno, nella nostra provincia. Ora i test, a livello regionale, viaggiano oltre i 40mila, ieri 41.544. Quindici volte tanto. Non solo. La stragrande maggioranza dei nuovi casi (tra il 70 e l’80%) sono persone asintomatiche.

E mentre a marzo i decessi erano decine al giorno (75 il 23 marzo), ora i numeri restano bassi, ma si muovono. Dopo le 4 vittime di mercoledì, ieri altri tre decessi Covid: in città, dove le vittime ufficiali del virus sono arrivate a 430, a Nave e a Caino, dove si è registrata la seconda vittima dall’inizio dell’epidemia. Decessi che continuano a concentrarsi nelle fasce più deboli della popolazione: il 73% dei morti Covid rientra infatti nella fascia d’età oltre i 75 anni. Le tre vittime di ieri avevano 91, 84 e 81 anni. 

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