Corsi e ricorsi storici: Oviesse tratta per l'ex Buonissimo
Corsi e ricorsi storici, avrebbe detto Vico. Nell’ex Buonissimo di corso Mameli potrebbe infatti rispuntare uno store Oviesse. Una sorta di ritorno alle origini, visto che il marchio d’abbigliamento è stato per anni all’interno dell’immobile, con affaccio su largo Formentone. Poi, a inizio anni Duemila, il trasloco in piazza Vittoria, dove ha chiuso i battenti con l’addio dei magazzini Standa. Fatto sta che l’immobile di corso Mameli è stato per anni «l’ex Oviesse».
Oggi è «l’ex Buonissimo», destinato a diventare un’aula studio da 300 posti: sarà pronta in primavera, e occuperà i piani primo e secondo dell’immobile. Piano terra e interrato resteranno invece a vocazione commerciale.
Brescia Infrastrutture, la società comunale proprietaria del palazzo, aveva pubblicato un bando per affittare gli spazi, sperando in una funzione che tenesse conto del via vai degli studenti.
L’interesse c’era - si erano fatti avanti Sma, Conad, Mondadori, Piacere TerraBio, Giustacchini - ma poi non è arrivata nessuna offerta. Così si è passati alla trattativa privata. E l’unica interlocuzione concreta avviata è quella con Oviesse, come conferma l’amministratore unico di Brescia Infrastrutture Fabio Lavini.
«Abbiamo avuto un incontro anche nei giorni scorsi. Hanno fatto una proposta economicamente interessante, ma che ora va approfondita».
In sostanza si tratta di capire se gli spazi commerciali dell’ex Buonissimo (1.200 mq) si adattino alle necessità e agli standard espositivi del marchio, quali lavori siano necessari e chi se ne dovrà fare carico (se ne occupa Brescia Infrastrutture ? li farà Oviesse a scomputo del canone d’affitto?). Si vedrà. Lavini si dice «ottimista». L’obiettivo è chiudere la trattativa per fine anno.
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