Corruzione, indagato Roberto Formigoni

Al governatore della Lombardia la Procura di Milano contesta il reato di corruzione nell'inchiesta sulla fondazione Maugeri.
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Roberto Formigoni è indagato dalla Procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sulla fondazione Maugeri dallo scorso 14 giugno. La sua iscrizione è stata dissecretata oggi con la notifica di un’informazione di garanzia con contestuale invito a comparire per corruzione aggravata dalla transnazionalità in concorso con altri. Al governatore della Lombardia la Procura ha contestato il reato di corruzione con l’aggravante della transnazionalità in concorso con altre persone per i fatti commessi a Milano e all’estero dal 2001 al novembre del 2011. Formigoni ha ricevuto un’informazione di garanzia con contestuale invito a comparire per il caso Maugeri.

In una nota firmata dal procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati si legge che «in data odierna è stata notificata al pres. Roberto Formigoni informazione di garanzia per i reati di cui agli artt. 81 cpv 110, 319, 321 cp e art. 4 l.146/06 in concorso con Pierangelo Daccò, Umberto Maugeri, Costantino Passerino, Antonio Simone e altri» per fatti commessi in Milano e all’estero dal 2001 al novembre 2011, con contestuale invito a comparire. Non è stato ipotizzato il finanziamento illecito ai partiti.

 

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