Coronavirus: un minuto di silenzio nei comuni bresciani

Un gesto dal valore simbolico. Che racconta l'unità di un Paese alle prese con una durissima prova, quella dell'emergenza coronavirus. E che nel territorio bresciano si rinnova nell'atto comune di 205 sindaci. Tanti quanti sono i comunio della nostra provincia.

Un minuto di silenzo. I primi cittadini, fascia tricolore indosso, davanti ai municipi, le bandiere a mezz'asta. In molti casi, la tromba che suona il Silenzio fuori ordinanza. L'appello lanciato dall'Anci a livello nazionale e dalla Provincia di Brescia a livello locale ha avuto ampia eco anche nella nostra provincia. E anche sui social molti sindaci che alle 12 hanno aderito all'iniziativa hanno voluto testimoniare in diretta la loro adesione.

Ecco alcuni dei comuni del Bresciano che hanno proposto su Facebook il proprio minuto di silenzio.

Tra questi il capoluogo: davanti alla Loggia, sia il sindaco Emilio Del Bono, che la vice sindaco Laura Castelletti e il presidente del Consiglio comunale Roberto Cammarata. Dopo il minuto di silenzio, in una piazza Loggia deserta, il rintocco delle campane a distesa:

Tra i comuni più segnati dal dramma dei contagi, anche Orzinuovi, con il sindaco sen. Giampietro Maffoni, che ha aderito all'iniziativa. Un bersagliere in congedo ha scandito le note del Silenzio:

A Montichiari, fuori dal municipio, il primo cittadino Marco Togni: le note del Silenzio fuori ordinanza hanno accompagnato il momento di raccoglimento. A seguire la preghiera dell'Eterno Riposo recitata dal parroco don Cesare Cancarini.

Anche nell'Ovest non sono mancate testimonianze via social del momento: è il caso di Chiari con il sindaco Massimo Vizzardi e il suono della tromba.

Stessa adesione anche in Valcamonica. Tra i territori della valle, Darfo ha condiviso in rete il minuto di silenzio con il sindaco Ezio Mondini.

Fra i territori della Valsabbia, anche Serle era presente in rete:

Nell'hinterland, tra gli altri, anche il Comune di Bovezzo ha condiviso con tutti i cittadini il momento simbolico su Facebook, con la sindaca Sara Ghidoni, che ha fatto seguire parole toccanti.