Coronavirus, il punto sul contagio da Brescia al mondo

Continua il trend di stabilizzazione in regione. In Spagna i morti superano quota 10mila
Un'infermiera durante l'emergenza coronavirus - © www.giornaledibrescia.it
Un'infermiera durante l'emergenza coronavirus - © www.giornaledibrescia.it
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Sono 8.715 i contagiati dal coronavirus nel Bresciano, se sommiamo i 7.945 casi dell’Ats di Brescia con i 770 dell’Ats della Montagna. Per la Regione i casi sono 8.757 con un incremento, rispetto a ieri di 159 unità. Una discrepanza, quella tra i dati delle Ats e della Regione, alla quale in questi giorni ci siamo abituati.

Certo è che i nuovi contagi sono in calo e ce lo dicono anche le curve dei grafici.

I decessi sono 1.477 dall’inizio dell’emergenza, mentre i guariti salgono a 3.777.

Lombardia.
Continua il trend di stabilizzazione in regione: buona parte delle province che vede calare i numeri dei nuovi contagi o, negli altri casi, avere crescite limitate. Sia i dati di ieri che quelli di oggi fanno riferimento a un numero di tamponi effettuati che si aggira intorno alle 6.800 unità. La provincia più colpita è quella di Milano, con 482 nuovi casi e un totale di positivi che ha raggiunto le 10.004 unità. I dati di ieri parlavano di una crescita di 611 casi. A Milano città i nuovi casi accertati sono 203 (contro i 159 di ieri), per un totale di 4.018.

A Bergamo l'incremento è stato di 132 casi, che hanno portato a un totale di 9.171 positivi (ieri erano 236 in piu').


Italia.
L'Italia rimane il primo Paese per numero di decessi, per un totale di 13.915. Il totale dei contagi a livello globale è di 965.246. È costante la curva del contagio: i malati sono oggi 2.477 in più (ieri l'aumento era di 2.937), i morti 760 (ieri 727 in più) e sono 13.915 in totale. Balzo del numero di persone guarite, 1.431 più di ieri.
Perchè la curva epidemica segni l'attesa inversione di tendenza, ovvero inizi ad evidenziare una sostanziale diminuzione di contagi, secondo gli epidemiologi bisognerà attendere almeno 1-2 settimane ancora. Solo dopo Pasqua, se non a maggio, si potrà dunque pensare all'avvio della «fase 2» di riapertura del Paese con estrema cautela e un criterio di gradualità.

Europa.
Nuovo balzo di 569 morti in più per coronavirus in 24 ore negli ospedali del Regno Unito (contro i più 563 sanciti ieri), secondo gli ultimi dati aggiornati del ministero della Sanità britannico diffusi oggi. I decessi totali registrati salgono a 2.921, mentre i contagi passano da 29.474 a 33.718: con un aumento giornaliero di oltre 3800, in lieve calo rispetto ai più 4.324 indicati ieri. I test eseguiti nel Paese sfiorano infine i 163.200, a un ritmo quotidiano incrementato leggermente a oltre quota 10.000. 

In Spagna 950 vittime in un giorno, superati i 10mila morti. 

In Serbia il coprifuoco che quotidianamente resta in vigore dalle 17 alle 5, nel fine settimana sarà ulteriormente inasprito - scatterà alle 13 del sabato e terminerà alle 5 del lunedì. Lo ha detto il presidente Aleksandar Vucic, secondo il quale nei fine settimana si sono avuti i maggiori problemi di assembramenti e violazione del distanziamento sociale, misure assolutamente necessarie a contrastare la diffusione del coronavirus.

Il virologo André ha poi precisato che il 93% delle persone decedute avevano più di 65 anni e per quanto riguarda la loro distribuzione geografica 73 sono morte nelle Fiandre, 75 in Vallonia e 35 a Bruxelles. Per quanto riguarda i nuovi contagi 912 sono originari delle Fiandre, 137 di Bruxelles e 327 della Vallonia. Le autorità sanitarie belghe hanno poi annunciato che i ricoveri in ospedale sono in totale 5.376 (+ 584 da ieri), mentre 1.144 sono quelli in cure intensive. Le persone che allo stesso tempo hanno potuto lasciare l'ospedale nelle ultime 24 ore sono 363. L'agenzia di stampa Belga precisa che il numero dei casi rilevati è inferiore al numero effettivo di persone infettate dal coronavirus in Belgio, in quanto solo le persone più gravemente colpite vengono sottoposte a screening.
 

Mondo.
Il coronavirus ha colpito un milione di persone nel mondo (500 milioni in Europa), con oltre 50mila morti. La metà della popolazione mondiale è in isolamento. 

Ancora un balzo dei contagi a New York, con 92.381 casi accertati, ben 8.670 in più in 24 ore. I decessi sono almeno 2.373, 432 in più del giorno precedente. 
Le stime Usa ipotizzano fino a 240mila morti nel Paese, ora sono oltre 5.100 e in 24 ore sono morte 884 persone. 
L'America di Donald Trump si trova ora con 10 milioni in più di persone rimaste senza lavoro in due settimane, 6,6 milioni solo negli ultimi sette giorni. Uno tsunami di richieste di sussidi di disoccupazione, oscuro presagio di un crollo record del mercato del lavoro. Per ora siamo solo alla punta dell'iceberg, all'inizio del devastante impatto sociale che questa crisi rischia di avere sulla prima potenza economica mondiale. 

Salgono a 18.135 i casi di coronavirus in Turchia, dove nelle ultime 24 ore si registrano 2.456 contagi su 18.757 tamponi effettuati. Altre 79 persone sono decedute in un giorno, portando il totale delle vittime registrate a 356. I pazienti in terapia intensiva sono attualmente 1.101, di cui 783 intubati. Le persone guarite salgono invece a 415. Lo ha annunciato il ministro della Salute turco Fahrettin Koca.


Con 170 vittime, l'Indonesia è diventata il Paese asiatico con il numero più alto di persone morte per il coronavirus dopo la Cina. Lo riporta il Guardian. Il totale dei contagiati è di 1.790 persone, ma diversi esperti in tutto il mondo temono che il numero possa essere molto più alto e che le misure messe in atto dal presidente Joko Widodo non siano sufficienti a proteggere un Paese con 240 milioni di abitanti. Secondo il Centro per i modelli matematici delle malattie infettive di Londra, infatti, il vero numero di casi in Indonesia sarebbe tra i 22.000 e i 37.000. Secondo l'università di Oxford arriverebbe a 80.000. Con l'avvicinarsi della tradizionale festa musulmana del Ramadan il governo ha deciso di pagare le famiglie più povere per convincerle a restare a Giacarta ed evitare l'esodo che ogni anno porta milioni di fedeli musulmani a tornare nei loro villaggi sparsi in tutto l'arcipelago.

La Russia ha confermato 771 nuove infezioni da coronavirus, portando il numero ufficiale di casi nel Paese a 3.548, segnando un aumento record di infezioni in un solo giorno. I morti intanto sono saliti a 30. Lo riporta la Tass.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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