Coronavirus, i morti? Per l'Ats sono almeno 700 in più
«Ai circa sessanta morti giornalieri che abbiamo avuto in media in questi giorni a causa del coronavirus, vanno aggiunti tra i trenta e i cinquanta decessi, sempre giornalieri che non rientrano nella graduatoria perché non tamponati, ma che sono quasi certamente riconducibili all’epidemia in corso». Ospite di Andrea Cittadini nella trasmissione Messi a fuoco, andata in onda ieri sera su Teletutto, il direttore generale dell’ATS di Brescia, Claudio Sileo, non ha usato giri di parole per spiegare il dramma che stiamo vivendo in queste settimane.
Stando ai dati emersi da un’analisi storica di Ats sui decessi nel Bresciano, alle 1.114 morti ufficiali da coronavirus, bisogna quindi aggiungerne circa 700, la maggior parte delle quali decedute nelle proprie abitazioni o, comunque, non conteggiate nel macabro calcolo che quotidianamente siamo costretti a riportare. Già nei giorni scorsi lo aveva detto anche Emilio Del Bono che lo ha ribadito anche a Teletutto.
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