Coronavirus, guarita la coppia di turisti cinesi allo Spallanzani
A poco meno di un mese da quando furono soccorsi nell'albergo dove alloggiavano al centro di Roma i coniugi cinesi, primi due casi accertati di coronavirus in Italia, sono entrambi guariti. Dopo la notizia nei giorni scorsi della «negativizzazione» del marito, oggi è arrivato l'annuncio che anche la moglie è risultata negativa al test e ha lasciato la terapia intensiva per essere trasferita in reparto. E così tutti i pazienti contagiati da coronavirus e ricoverati nell'istituto per le malattie infettive della Capitale sono guariti.
Sabato, infatti, era stato dimesso il giovane ricercatore trasferito nella struttura dalla cittadella militare della Cecchignola mentre era in quarantena assieme agli altri connazionali rientrati da Wuhan. Ma intanto la paura per il coronavirus fa crollare il turismo. Le associazioni di categoria Assoturismo Confesercenti Roma e Lazio e Fiavet Lazio hanno lanciato oggi l'allarme parlando di «cancellazioni che arrivano al 90% per il mese di marzo, altissime percentuali sulle prenotazioni fino a giugno nonché» di «un crollo delle prenotazioni fino al 60%».
Mentre nel Lazio tra le misure per il contrasto al virus disposte dal governo ritorna in vigore l'obbligo di certificato medico scolastico per le assenze per malattia sopra i 5 giorni. L'incubo per la coppia cinese ricoverata dal 29 gennaio scorso allo Spallanzani di Roma è comunque finito. La prognosi - è stato sottolineato nel bollettino medico dello Spallanzani - «è stata sciolta oggi a 29 giorni dal ricovero». «La donna è stata trasferita dalla rianimazione in reparto in condizioni cliniche in chiaro miglioramento, vigile e orientata. Il marito prosegue con successo la riabilitazione» hanno aggiunto i medici. Dopo aver attraversato un momento critico le condizioni della coppia sono migliorate di giorno in giorno. Per curarli i medici hanno spiegato di aver usato un mix di farmaci, uno arrivato dall'estero. «Un'ottima notizia» ha commentato il presidente della Regione Nicola Zingaretti aggiungendo: «Niente panico ma unità e collaborazione».
Soddisfatto il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia: «Tre pazienti positivi e tre pazienti guariti. Diamo un messaggio di ottimismo e certezza: si guarisce da questa malattia» ha detto Vaia, aggiungendo che il cittadino cinese potrebbe essere già «dimissibile». Quanto al fatto che ora la coppia possa essere immune al virus, Emanuele Nicastri, direttore della Divisione Malattie infettive ha osservato: «Abbiamo poche esperienze sui dimessi. Normalmente nella maggior parte delle malattie infettive chi guarisce è immune, ma non è sempre così. Dobbiamo imparare dall' esperienza».
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