Coronavirus, com'è cambiata la vostra vita? Raccontatecelo
Bambini a casa da scuola almeno una settimana. E va beh che lunedì e martedì era già previsto per i festeggiamenti del carnevale, ma per i restanti tre-quattro giorni c’è chi ha dovuto prendere le ferie, chi si è organizzato con una sorta di staffetta tra colleghi o genitori di compagni di classe che, con un giorno di «vacanza» a testa, sta cercando di creare una rete. E fin qui il problema legato alle scuole chiuse.
Ma c'è anche chi deve lavorare da casa non avendolo mai fatto prima. Affrontando anche problemi tecnici.
Senza contare poi gli anziani o i malati cronici che, essendo soggetti a rischio, non possono uscire: e allora come fare con la spesa?
Ma ci sono anche problemi meno stringenti, ma che possono stare comunque a cuore e dare sollievo: ad esempio chi ha un abbonamento in palestra, strutture chiuse forzatamente, o vuole partecipare ad una messa che, lo ricordiamo, devono essere celebrate a porte chiuse.
La tecnologia, in questi casi, vi aiuta?
Insomma sono molti coloro che si trovano a dover rimodulare impegni e cambiare le abitudini rodate a causa delle ordinanze per contenere il coronavirus.
Noi vi chiediamo di raccontarci come è cambiata la vostra organizzazione e come, con ingegno o creatività, state cercando di affrontare le piccole o grandi difficoltà di questa emergenza.
Scriveteci alla mail dedicata coronavirus@giornaledibrescia.it oppure al nostro numero WhatsApp 3895424471
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