Coronavirus, aspro botta e risposta tra Gallera e Castelletti

Dopo l'allarme della vicesindaca «Brescia è allo stremo», l'assessore «Siamo tutti sulla stessa barca, qua non ci sono superstar»
Laura Castelletti e Giulio Gallera - © www.giornaledibrescia.it
Laura Castelletti e Giulio Gallera - © www.giornaledibrescia.it
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Botta e risposta dai toni aspri tra l’assessore al Welfare Giulio Gallera e la vicesindaca di Brescia Laura Castelletti. «A Brescia siamo allo stremo. I dati qui non sono così entusiasmanti: abbiamo 6 mila contagi riconosciuti ma ce ne sono dieci volte di più». Questo l'allarme di Castelletti, che nel corso della trasmissione Agorà su Rai3 si è confrontata con l'assessore al Welfare di Regione Lombardia. «Abbiamo bisogno dei tamponi per le persone che sono a casa malate e i loro familiari, questo è un intervento necessario. Bisogna sostenere i medici sul territorio che sono stremati, a noi mancano mascherine, gel disinfettante», ha aggiunto.

L'assessore Gallera ha replicato spiegando che «facciamo ciò che la scienza dice che deve essere fatto, io applico i protocolli dell'Istituto superiore di sanità. Sono gli esperti che ci dicono come ci dobbiamo comportare, stiamo adesso tamponando i medici di medicina generale, il problema non è il tampone ma il controllo sul territorio. Il dramma di chi è sul territorio è anche il mio ma la risposta non è venire in televisione a vomitare qualunque cosa».

Ha aggiunto: «Siamo tutti sulla stessa barca. Le mascherine non ci sono, arrivano in ritardo, ma noi dobbiamo provare a dare una risposta ai cittadini. Le istituzioni devono dare risposte insieme - ha concluso -. Qua non ci sono superstar, persone che sono più umane o brave delle altre, ma siamo eletti dei cittadini e abbiamo giurato di provare a dare delle risposte e le risposte si danno insieme».

 

 

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