Coronavirus: al supermercato in coda a distanza per fare la spesa
Fare la spesa al tempo del Coronavirus significa, in molti casi, fare proprie nuove abitudini. Per non rendere il supermercato un luogo troppo affollato e quindi pericoloso per la diffusione del virus, sono diverse le buone prassi fatte rispettare dalla direzione dei marchi della grande distribuzione.
Oltre a consigliare di sfruttare fasce orarie non di punta, nel caso in cui l'affollamento si venga comunque a creare, i clienti vengono fatti entrare a scaglioni. Chi aspetta il proprio turno resta incolonnato all'esterno del magazzino. Naturalmene rispettando la distanza di sicurezza. La scena di persone in coda sotto il porticato dell'Esselunga di via Milano, ma anche all'esterno della Conad di via San Bartolomeo o della Coop di via Mantova è diventata familiare in questi ultimi giorni.
Guanti e mascherine, inoltre, sono da indossare per muoversi tra le file di scaffali dove fare rifornimento. Nel caso dell'Italmark, ad esempio, sulle vetrine esterne, si ricorda di indossare i presidi per il tempo degli acquisti. Mentre, sempre in tema di scorte, l'invito espresso è quello di fare in modo di avere risorse per qualche giorno consecutivo, in modo da non avere la necessità di uscire più spesso.
Per quanto riguarda gli orari e le aperture Conad fa sapere che da oggi tutti i loro punti vendita chiuderanno alle 19. Le domeniche 22 e 29 marzo, inoltre, i negozi saranno chiusi per tutto il giorno. Medesima scelta per i punti Italmark e Auchan.
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