Corazzata Roma, il ricordo 71 anni dopo
Commemorazione ai giardini di corso Magenta per il 71esimo anniversario dell'affondamento della Corazzata Roma.
AA
Sono trascorsi 71 anni da quando la Corazzata Roma, nave da guerra della flotta della Regia Marina italiana, fu colpita dai bombardieri tedeschi durante la sua ultima missione: rientrare in Sardegna come da ordini ricevuti all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943.
Solo 628 dei 1.393 militari che facevano parte dell’equipaggio sopravvissero a quel terribile attacco. Il relitto della corazzata colò a picco negli abissi del Mediterraneo. E’ stato rinvenuto soltanto il 28 giugno del 2012 nel golfo dell’Asinara dopo decenni di ricerche.
Il ricordo di quella terribile pagina della storia italiana resta vivo anche nella nostra città, che contò sopravvissuti e vittime. Non è un caso dunque che Giovanbattista Conti, figlio di uno dei superstiti, abbia organizzato una commemorazione in concomitanza con la ricorrenza del 9 settembre, data dell’affondamento dell’ammiraglia della flotta italiana, nella quale è stata anche letta “Ricordando Nave Roma”, una poesia di Vasco Conti, suo padre, scritta durante il periodo della sua prigionia a Port Mahon, sull’isola di Minorca, nelle Baleari, allora base della marina britannica.
In occasione della semplice cerimonia commemorativa, svoltasi al Parco Oriana Fallaci di corso Magenta, è stato esposto e immerso nella fontana dell’Aquiletta il modellino dinamico della Corazzata in scala 1:100, realizzato da Pino Cigada in 18 anni di lavoro e presentato alla città lo scorso 10 agosto.
La memoria di quel terribile fatto d’armi di 71 anni fa è tenuto vivo anche su Internet sempre grazie al bresciano Giovanbattista Conti, che ha allestito il sito www.corazzataroma.info sul quale è possibile consultare il materiale, relativo alla Corazzata, raccolto dopo la morte di suo padre.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Condividi l'articolo
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato