Copertoni, mascherine e persino tamponi abbandonati a Nave
Copertoni di auto, cartacce di cibi, mascherine e bottigliette di plastica. C’erano persino una sdraio e diversi tamponi rapidi per il Covid nel tristemente lauto bottino collezionato dai partecipanti al cleanup organizzato dai ragazzi di Montagna che avanza in via Edison, nella zona industriale di Muratello.
L’uscita sul territorio degli scorsi giorni è stato il primo appuntamento della stagione promosso dall’associazione che si occupa sia di sensibilizzare sui temi ambientali, sia di agire concretamente con uscite per ripulire alcune zone di Nave e dei dintorni. I partecipanti, una ventina, hanno raccolto nell’arco di un solo chilometro e mezzo circa trenta sacchi di spazzatura, arrivando a riempire addirittura l’intero vano di un furgone.
«La volontà alla base dei nostri cleanup è di scendere in campo in prima persona per il rispetto dell’ambiente - spiegano i volontari - ma anche di passare un messaggio molto importante, cioè che se ognuno nel proprio piccolo si applica per fare qualcosa, fosse anche solo raccogliere per strada una bottiglietta di plastica, può contribuire a generare un grande cambiamento». Il repulisti di via Edison costituisce il primo di una serie di appuntamenti futuri che il sodalizio intende promuovere. Tutti possono aderire alle iniziative e dare una mano: per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina Facebook Montagna che avanza.
Consapevoli del fatto che la costruzione di un mondo più pulito dipende in larga parte dall’educazione ambientale, i ragazzi hanno partecipato all’open day dedicato ai bambini organizzato da Insieme Verso la meta della pedagogista Cristina Pezzi.
I piccoli sono stati invitati a partecipare a giochi a tema ambientale come quello della bandierina, nel quale ciascun concorrente doveva indovinare quale fosse il contenitore adatto alla diversa tipologia di rifiuti. «Ai bambini è piaciuto molto - raccontano i volontari - e la collaborazione con Insieme verso la meta, che promuove attività a scopo educativo non solo dal punto di vista dello sport ma ad ampio raggio, è stata molto positiva».
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