Contagi in salita, fascia d'età dei nuovi positivi in discesa

Sembrava che la crescita dei nuovi casi positivi nel Bresciano stesse rallentando, ma ieri è subito arrivata l’ennesima impennata: nuovamente sopra quota 300 come già accadeva la scorsa settimana. E purtroppo non si ferma neppure la tragica conta dei morti: ieri si sono registrati altri sei decessi.

Rallenta intanto la programmazione relativa ai vaccini. I ritardi nelle consegne di Pfizer sposteranno la fine della prima fase dal 28 febbraio all’11 marzo. È prevista per settimana prossima la consegna delle prime 11.000 dosi del vaccino di Moderna che saranno distribuite nelle strutture più penalizzate dalla mancata distribuzione di Pfizer.

Analizzando nel dettaglio per fasce d’età i nuovi contagiati registrati ieri, 46 persone hanno meno di 18 anni; 31 sono nella fascia tra 18 e 24 anni; 120 nella fascia tra 25 e 49 anni; 91 persone hanno invece tra 50 e 64 anni; sono invece 39 tra i 65 e i 74 anni; 46 invece hanno più di 75 anni. Quindi oltre la metà dei nuovi casi positivi ha meno di 50 anni, un dato che dovrebbe far riflettere invitando, appunto, soprattutto i giovani ad avere maggiore attenzione nella prevenzione della diffusione del virus.