Consiglio comunale, via libera alle Commissioni: ora partono i lavori
Il primo Consiglio comunale «operativo», dopo quello d’insediamento del 7 giugno, ha messo il timbro sulle nove Commissioni consiliari, che ora possono mettersi al lavoro sui provvedimenti amministrativi del mandato di Laura Castelletti. La composizione dei gruppi di lavoro - un tetris sul quale a lavorare dietro le quinte sono stati i capigruppo - ha incassato il placet dell’Aula, presieduta da Roberto Rossini, all’unanimità.
A guidare la Commissione Bilancio - che, per tradizione, viene presieduta dalla minoranza – sarà l’ex candidato sindaco del centrodestra Fabio Rolfi (Civica). Fabio Capra presiederà la Commissione Urbanistica, Mirco Biasutti la Lavori pubblici, Beatrice Nardo la Servizi sociali, Pietro Ghetti guiderà Istruzione, cultura e sport, la Civica Castelletti sceglie la rima baciata con l’assessorato e affida la regia della Commissione Commercio, lavoro e turismo a Iyas Ashkar. Azione si assicura due presidenze: Sicurezza e partecipazione a Luca Pomarici, Viabilità e metrobus a Francesco Tomasini, mentre Roberto Cammarata s’intesta Ecologia e ambiente.
La volontà dell’Amministrazione è di mettersi subito al lavoro, tanto che dopo la seduta di Consiglio è stata convocata una riunione organizzativa con tutti i presidenti. La presentazione delle linee di mandato di Castelletti – inizialmente immaginata per l’assemblea di scena oggi – è stata invece posticipata alla seduta già in agenda per lunedì 24 luglio: questo per consentire di convocare nei tempi previsti l’assemblea amministrativa dedicata alla discussione politica del documento, evitando il periodo feriale di agosto.
Società benefit
Intesa bipartisan, infine, sull’ordine del giorno presentato da Paolo Fontana (Forza Italia) sulle società benefit, «un modello d’impresa – ha spiegato il capogruppo degli azzurri – capace di mostrare attenzione all’ecosistema sociale e ambientale a cui si dovrebbe guardare con interesse a partire dalle società partecipate del Comune di Brescia». Un tema che ha visto favorevole anche la maggioranza, che per voce del consigliere Pietro Ghetti (Pd) ha appoggiato e condiviso gli obiettivi, al punto da arrivare all’intesa: un ordine del giorno condiviso.
Quale, dunque, l’impegno trasversale? «Dopo un approfondimento in seno alla Commissione Bilancio, si chiede alla sindaca e alla Giunta di valutare quali tra le società possiedano le caratteristiche per ricadere nell’ambito di applicazione della normativa relativa appunto alle società benefit», oltre che di «indicare alle società un atto di indirizzo finalizzato all’adozione delle modifiche necessarie a rendere gli statuti conformi alla qualificazione della nuova forma societaria». Sarà quindi questo il primo banco di prova formale del lavoro congiunto tra maggioranza e opposizione.
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