Consiglio comunale, si disute sul Pgt
E' iniziata alle 9 in punto di lunedì mattina la lunga maratona che vede impegnato il Consiglio comunale cittadino nella prima uscita "ufficiale" del futuro Piano per il governo del territorio.
Ad aprire i lavori, l'assessore all'Urbanistica Paola Vilardi, che ha sottolineato come "in questo Pgt, il primo di cui Brescia si dota, siano contenute rivoluzioni innovative che forniscono le risposte che la città chiede da tempo. Ai piccoli interventi, come le nuove palestre previste nelle diverse Circoscrizioni o la ristrutturazione del PalaEib, si affiancano poi i grandi progetti per rilanciare Brescia. Dal campus universitario alla valorizzazione del centro storico passando per la trama verde, elemento cardine per la qualità della vita".
Alta l'attenzione dei consiglieri, tutti pesenti, ai quali è affidata la seconda parte del Consiglio, quella che si prospetta insieme più vivace e battagliera: la discussione. In un confronto politico che si annuncia a due tempi e appeso a qualche incognita: a partire dal ruolo della Lega (che vorrebbe appoggiare con forza il Pgt vergato dalla Giunta, ma secondo cui "qualche passaggio non torna e va ancora chiarito"), fino al Pd, che solleverà - in vista dell'adozione fissata per giovedì 29 - il nodo del "difetto procedurale".
Intanto, mentre l'illustrazione del piano procede con l'intervento del sindaco Paroli ("Abbiamo voluto scommettere sul Pgt per offrire un'opportunità a Brescia, una città che deve crescere per rilanciarsi e perché non può permettersi di diventare una città di 140mila abitanti di cui la metà stranieri: perderebbe il ruolo di capoluogo di una provincia tanto vasta e dovrebbe rinunciare a servizi e funzioni che ora la fanno essere riferimento regionale), fuori dal Palazzo c'è stata la protesta del Comitato spontaneo contro le nocività.
I manifestanti, vestiti da alberi, hanno presenziato per tutta la giornata "per raccontare ai cittadini quel che la Giunta non racconta di questo Pgt. E cioè che il verde, gli alberi e i parchi non vengono rispettati e che a loro si fa prevalere la cementificazione. Senza occuparsi del primo punto e dovere che un'Amministrazione ha verso i cittadini: la salute". Nel pomeriggio c'è stata anche la vibrante protesta degli operai dell'ideal Standard: una loro rappresentanza è stata ricevuta in Loggia dal sindaco Paroli.
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