Conflitti di interesse, Sergio Pecorelli si dimette dall'Aifa
Sergio Pecorelli si è dimesso dalla carica di presidente dell'Aifa.
Il ministro della Salute ha accolto le dimissioni dopo che il professore era stato sospeso nelle scorse settimane dal suo incarico dal comitato interno dell'Agenzia Italiana del farmaco per conflitti di interesse.
«Il professore Pecorelli - dichiara il Ministro Lorenzin - ha ritenuto di presentare le dimissioni per garantire un sereno svolgimento dell’attività dell’Agenzia Italiana del Farmaco, a cui ha dedicato impegno e passione. In questi anni ho avuto modo di apprezzare la sua professionalità ed esperienza, riconosciuta non solo in Italia ma dalla comunità scientifica internazionale. Lo ringrazio per il lavoro svolto e per il gesto di sensibilità istituzionale. Sono sicura - conclude il Ministro Lorenzin - che il professore Pecorelli avrà modo di dimostrare la totale estraneità ai fatti contestati».
Pecorelli risulta altresì indagato dalla Procura di Brescia per un’altra vicenda. Deve infatti rispondere di abuso d’ufficio per un concorso ad hoc bandito dall’Università di Brescia, di cui è rettore, per assumere una determinata persona.
L’inchiesta della Guardia di Finanza è entrata anche nell’aula magna dell’Università. Durante l’inaugurazione dell’anno accademico, un rappresentante degli studenti ha chiesto un passo indiretro allo stesso Pecorelli.
«Riteniamo opportune e doverose, un gesto di esempio forse, le dimissioni da parte di rettore e direttore generale». Il portavoce degli studenti lo ha detto aprendo la cerimonia ufficiale.
Immediata la risposta del rettore dell’Ateneo: «Siamo tutti assolutamente sereni e guardiamo con fiducia alla conclusione delle indagini».
Pecorelli è indagato assieme ai membri della commissione universitaria che il 28 novembre di un anno fa ha affidato un incarico a Elisa Gregorini, che all’epoca era già sotto contratto proprio con l’Aifa e che in passato era stata segretaria di Mariastella Gelmini al Ministero della Pubblica istruzione.
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