Confiscati beni per un milione di euro al «Messi d'Albania»
La Guardia di Finanza di Brescia ha definitivamente confiscato beni per un milione di euro a Bledar Pajana, trafficante di droga condannato a otto anni e cinque mesi di carcere e denominato «Messi d’Albania» a causa della somiglianza con il fuoriclasse argentino.
Pajana era al vertice di un sodalizio criminale capace di gestire e far arrivare in Italia ingenti quantitativi di stupefacente proveniente dal Sudamerica, passando per Lisbona e Madrid. In particolare, nella serata dell’11 ottobre 2014, l'uomo sentendo vicina la cattura dopo una lunga e spericolata fuga alla guida di uno sfarzoso Range Rover, poi abbandonato a Vigevano (PV) e sottoposto a sequestro, si era reso latitante rifugiandosi nel nord Europa.
A marzo 2015, Pajana era stato estradato dall’Olanda, dove era stato catturato a dicembre 2014. I beni immobili e le autovetture oggetto di confisca potranno ora essere destinati a finalità di pubblico interesse, mentre le disponibilità liquide di Pajana saranno acquisite dall’Erario.
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