«Condividere la strada», raccolta fondi per un nuovo mezzo

L’associazione fondata da Roberto Merli che sostiene i familiari di vittime di incidenti stradali lancia l'appello
Il furgone dell'associazione - Foto tratta da Fb
Il furgone dell'associazione - Foto tratta da Fb
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Condividere la strada onlus ha bisogno di aiuto per continuare a fare... strada. Nel senso letterale del termine.

L’associazione fondata da Roberto Merli e che raccoglie e sostiene i familiari di vittime di incidenti stradali e che da anni porta avanti campagne per la sicurezza stradale in diversi contesti «perché nessuna famiglia debba vivere il nostro dolore» ha infatti bisogno di un nuovo furgone per trasportare il materiale, tappeti, segnaletica, manifesti e pannelli, che viene utilizzato negli incontri con i bambini delle elementari.

Roberto Merli è il papà di Alessandro che nel gennaio del 2000, quando aveva 14 anni ed era in sella al suo motorino, è stato travolto e ucciso da una persona che si era messa al volante ubriaca. «Come tanti genitori toccati dalle tragedie della strada mi sono chiesto perché proprio mio figlio?».

Da allora, insieme a tanti volontari e familiari di altre vittime, si impegna per la sicurezza e per raggiungere le classi o le piazze usa un Ducato del 1995 che però ora non funziona più. Per questo «Condividere la strada della vita onlus» ha aperto una raccolta fondi.

Chi volesse donare può farlo usando il codice Iban IT76Y0834011200000002137269 del conto intestato all’Associazione presso Cassa Padana. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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