Concorsone atto primo: promosso uno su tre

Ha preso il via lunedì mattina anche a Brescia la fase pre-selettiva del maxi concorso del personale docente delle scuole di ogni ordine e grado (materne, elementari, medie e superiori). Migliaia di aspiranti prof e maestri si sono seduti nelle aule informatiche e hanno affrontato la prova: cinquanta domande in cinquanta minuti, con il responso che arriva direttamente al termine della seduta; promosso o bocciato, senza appello, perché la procedura elettronica non lascia adito a reclami. I promossi accederanno alle prove scritte, orali e alla simulazione di una lezione a partire dal prossimo gennaio.

Quattro le «campanelle»: alle 9, 11.30, 15 e 17.30 e si ripete così anche martedì.
Sono passati ben tredici anni dall'ultimo concorso nella scuola e per molti tutto questo tempo è passato nella precarietà e nell'attesa di una sistemazione che pareva non arrivare mai. E Brescia si conferma «provincia d'Italia», rispettando tutte le medie nazionali: ha superato la prova il 30% dei candidati, circa il 20% non si è invece presentato.
Il primo a essere promosso è il sistema informatico e organizzativo: nessun intoppo né nella fase di riconoscimento delle persone né all'esame.