Concesio in lutto per la morte di Tiziano Zanardelli

Tiziano Zanardelli è rimasto schiacciato sotto il trattore mentre stava lavorando nei pressi dell'abitazione dell'ex moglie
MUORE SOTTO IL TRATTORE
AA

Tradito dalla sua grande passione, proprio mentre era intento a svolgere una delle attività che più amava. Non c'è stato niente da fare per salvare la vita di Tiziano Zanardelli, che nel tardo pomeriggio di ieri è morto sul colpo, schiacciato dal trattore che stava guidando.

Lìuomo, residente a San Vigilio dove era nato nel 1955, era padre di due figli, un maschio e una femmina, e abitava poco distante dal luogo in cui si è verificato l’incidente, ai piedi della via che porta all’abitazione dell’ex moglie.

Da quando era in pensione dopo una vita passata a fare il macellaio fuori dai confini concesiani, lo si vedeva imboccare tutti i giorni la lunga e stretta via per raggiungere la proprietà dell’ex suocero, che soleva aiutare nello svolgimento dei tradizionali lavori contadini e di manutenzione del monte. L’uomo, da quanto raccontano gli abitanti della zona, godeva di profonda stima e simpatia da parte dei compaesani. Quando ieri pomeriggio le sirene dei soccorsi hanno invaso le vie della frazione, sono stati in tanti ad accalcarsi ai piedi della salita che conduce al luogo della tragedia. 

Agli sguardi attoniti sono poi seguiti i primi sospiri: «era un bravo ragazzo, il Tiziano», ha sussurrato qualcuno. «In montagna ci era praticamente nato - raccontano altri - e aveva destrezza con tutti gli attrezzi e i mezzi che servono a governarla». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato