Con «Scienza in paese» la divulgazione parla a tutti, anche coi podcast
Tra ecoansie e negazionismi, il dibattito sul cambiamento climatico rischia spesso di finire fuori rotta. Con «Scienza in paese», l’obiettivo è rimettere la tematica al centro e scandagliarla con l’aiuto di esperti, basandosi sull’oggettività dei fatti.
La prima edizione della manifestazione organizzata dall’associazione Chirone aveva riscosso grande successo e, infatti, da tre sono già passati a cinque i comuni che hanno deciso di aderire al festival di divulgazione, organizzato - dal 29 settembre al 29 ottobre - in diversi comuni della Bassa, della Franciacorta e dell’Hinterland, con il patrocinio e il contributo economico del Consiglio regionale, dei Comuni di Coccaglio, Manerbio, Offlaga, Roncadelle e Verolavecchia e di Fondazione Asm.
La rassegna, che fa parte del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, si articola in due attività: laboratori didattici per i più piccoli e incontri divulgativi, alle 20.30.
«Oggi più che mai è importante promuovere la cultura scientifica, di cui il nostro paese ha grande bisogno - sottolinea il presidente di Chirone, Fabrizio Bosio -. Noi proviamo a fare la nostra parte con questo festival, toccando i comuni della provincia e provando a parlare ai cittadini e ai bambini con proposte divulgative di alto profilo».
Si partirà il 29 settembre con «Che clima fa», nella sala del Consiglio comunale di Verolavecchia. Nel corso della serata ci sarà la registrazione live del podcast «Che clima fa», condotto da Daniele Federico. Alcuni ospiti, esperti di tematiche ambientali, saranno intervistati, per realizzare una puntata, e il pubblico potrà partecipare attivamente all’incontro, ponendo domande.
Seguirà, il 13 ottobre al Piccolo teatro "Bortolozzi" di Manerbio, «Primavera ambientale», intervista al giornalista Ferdinando Cotugno, che si occupa di clima, ambiente, ecologia e foreste, registrando anche un podcast sui boschi italiani.
Plastica e ghiaccio
Il 20 ottobre nella Sala civica di Roncadelle sarà la volta di «Il futuro della plastica» con Giulia Fredi, per capire qual è il destino della plastica. L’auditorium San Giovanni Battista di Coccaglio ospiterà, il 21 ottobre, Silvia Kuna Ballero con «Travolti da un atomico destino»: durante l’incontro, l’astrofisica spiegherà se possiamo permetterci di escludere il nucleare oppure no. Chiuderà la rassegna, il 27 ottobre alla biblioteca di Offlaga, l’incontro sul tema «Cosa scompare insieme al ghiaccio» con il glaciologo Giovanni Baccolo.
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