Con il rito del «capèl» i santi patroni proteggono la città
La città è protetta. Come tradizione vuole, il Galero rosso è stato consegnato dal parroco don Maurizio Funazzi al sindaco Emilio Del Bono che, seguito da un corteo, lo ha depositato nella teca a Palazzo Loggia, dove il Capèl sarà custodito fino al termine delle celebrazioni per i Santi Patroni.
Una cerimonia che - anche quest’anno - si è svolta in modo essenziale, ma che ha richiamato tanti cittadini.
«Si tratta di un gesto molto semplice ma ricco di significato, perché rappresenta il rinnovo del patto tra autorità religiose e civili - ha detto Emilio Del Bono, accompagnato dalla vicesindaco Laura Castelletti -. Prendo volentieri questo cappello, simbolo di protezione, perché abbiamo bisogno di restituirci serenità e fiducia nel futuro».
Nel Medioevo esprimeva il legame tra potere temporale e spirituale. Oggi il Galero rosso, meglio noto come «capèl», simboleggiala la fede, ma anche la tradizione e il folclore di un rito che ci ricorda come nessuno può bastare a sé stesso e come tutti abbiamo bisogno di un aiuto dall’alto.
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