Con il 2023 arrivano il nuovo Museo del Risorgimento e l'Età Romana in versione multimediale
La Capitale italiana della cultura porta in eredità a Brescia il nuovo Museo del Risorgimento in Castello (intitolato alla «Leonessa d’Italia», aperto al pubblico dal 29 gennaio) con il riordino delle collezioni, e il riallestimento della sezione dell’Età Romana in Santa Giulia (visitabile da domenica 22 gennaio) dopo lo spostamento della Vittoria Alata nel Capitolium.
In entrambi i casi i percorsi sono stati improntati alle più moderne soluzioni museografiche, con un uso importante della multimedialità (schermi interattivi, video, tracce audio, ma anche installazioni più «evocative» di particolari momenti e snodi storici) che accompagnano l’esposizione di opere e reperti accuratamente selezionati.
«Leonessa d’Italia»
Ogni sezione sarà una vera e propria «installazione» nella quale attraverso strumenti multimediali si potranno esplorare oggetti e cimeli storici, opere d’arte e documenti.
L'Età Romana
Anche la nuova Sezione dell’Età Romana nel museo di Santa Giulia è strutturata come un percorso che, partendo dalla riscoperta dell’antico in città tra il XV e il XIX secolo, anche attraverso una narrazione multimediale e una mappa interattiva della città, proseguirà con le sezioni dedicate ai luoghi di culto.
Si prosegue poi con l’architettura monumentale di Foro, Teatro e Basilica, per chiudere con una ulteriore installazione multimediale che attraverso suoni (gli applausi del teatro, il chiacchiericcio del foro, la pioggia...) e sagome di edifici e persone raccorda il nostro spazio-tempo con quello dell’antica Brixia.
Dal Mo.Ca al Nuovo Eden
Accanto ai due musei, altri spazi sono stati restaurati e riaperti: il Mo.Ca. di via Moretto, Centro culturale sede tra l’altro del Macof Centro della fotografia italiana; il cinema Nuovo Eden di via Bixio che ha guadagnato una nuova sala per proiezioni e incontri; la sede di Carme, nella sala Santi Filippo e Giacomo in via Battaglie; la sala ex Cavallerizza di via Dante... tutti spazi che apriranno per incontri, concerti, mostre ed eventi durante quest’anno e che resteranno anche dopo il 2023 come contenitori per la cultura.
Infine, anche la sede dell’Ateneo di Scienze, lettere e arti di Brescia, ovvero Palazzo Tosio, ha riaperto già alla fine dello scorso anno l’ala orientale dopo il restauro, arricchendosi di nuovi spazi destinati alle esposizioni: dal 4 aprile al 26 novembre ospiterà la mostra «Luigi Basiletti e l’antico», sulla figura dell’artista e archeologo che compì (e documentò con disegni e dipinti) il proprio Grand Tour nell’Italia centro meridionale, e che partecipò in città agli scavi del Capitolium e alla scoperta della Vittoria.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato