Con «AltroPiano Festival» la musica dei passanti risuona per le vie di Brescia

Dall’11 al 21 maggio in centro storico il festival porterà a riscoprire il pianoforte ma anche la storia della città
«AltroPiano Festival» sotto i portici di via X Giornate
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Sono questi i giorni della musica che aleggia in città. C’è chi accenna alla ormai classica «Primavera» di Luigi Einaudi, chi azzarda «Perdere l’amore»... La costante sono i pianoforti, che hanno invaso Brescia punteggiando gli angoli più strategici, come i portici di Corso Zanardelli e via XX Giornate. L’occasione è «AltroPiano Festival», che dall’11 al 21 maggio rende il centro storico la casa delle note musicali suonate dai passanti.

Oltre al classico invito ad accennare qualche nota - non importa se non si è professionisti: i pianoforti resteranno a disposizione di tutti e tutte fino al 14 maggio - il festival si delinea come occasione per scoprire o riscoprire la magia del pianoforte, ma anche la storia bresciana. Numerosi gli appuntamenti, come per esempio quello tenutosi nel pomeriggio di sabato 13 maggio, con due passeggiate musicali pomeridiane.

Un «itinerario musicale», per la precisione, come l’ha definito la guida Fabio Larovere (insieme ad Andrea Faini di CieliVibranti, associazione che ha offerto il percorso e ideato il festival insieme a Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo).

  • Le immagini di «AltroPiano Festival» nel centro di Brescia
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  • Le immagini di «AltroPiano Festival» nel centro di Brescia
    Le immagini di «AltroPiano Festival» nel centro di Brescia

La prima è cominciata «nella chiesa musicale per eccellenza, San Giuseppe», con gli altari adottati dalle corporazioni e votati ai santi protettori delle arti e dei mestieri. Oltre a una descrizione puntuale, dettagliata e appassionante dell’arte e della storia dell’edificio sacro, Larovere ha spiegato l’importanza dell’organo Antegnati e della sua meccanica, prima di lasciare la parola (anzi, la voce) a Matteo Baronchelli, per l’interpretazione di un testo su virtuosismi e solfeggi, tenori e soprani («A’ musici», di Benedetto Marcello). Da lí ci si è spostati nella zona del Teatro Grande, dove stavolta protagonista era la musica nella sua concretezza, suonata dalla gente sui pianoforti sparsi sotto i portici e davanti al Grande sulla bicicletta musicale dei ragazzi di «Pedala piano».

Il festival continuerà dunque fino al 21 maggio. Attenzione alle variazioni rispetto al programma originario: l’evento «Multipiano» di domenica 14 maggio si terrà presso il cortile di Palazzo Broletto (quando verranno riuniti tutti i pianoforti che stavano dislocati in città e che andranno poi a Bergamo, dato che il festival si espande anche lì, dal 25 al 28 maggio), mentre «Un pianoforte all’alba» è posticipato dal 14 maggio a domenica 21 maggio. Si terrà alle 5.30 del mattino e partecipando si potrà assistere a un concerto di Pierangelo Taboni. L’evento è gratuito ma è necessario prenotare a info@cielivibranti.it.

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