Colpo in banca a «voce» armata, arresto della Volante
Rapina in banca con fuga e arresto. In azione lunedì mattina attorno alle 13.30 due malviventi che entrati nella filiale di Banca Sella di via Fratelli Ugoni hanno prima finto di chiedere informazioni per l'attivazione di un conto corrente, quindi, all'improvviso hanno minacciato il cassiere simulando il possesso di una pistola nella tasca del giubbotto. Con ogni probabilità secondo gli investigatori l'arma non c'era: un colpo a «voce» armata, insomma, ma certo c'è poco da esitare nel dubbio. I malviventi hanno intimato a direttore e impiegato di consegnare loro tutto il contante in cassa. Poco più di 4.000 euro. Bottino arraffato, via in strada per fuggire.
I due, che hanno agito a volto scoperto ma con berretti di lana che ne rendevano meno immediato un eventuale riconoscimento, si sono allontanati sotto lo sguardo dei due dipendenti della banca, che allertato il 113 hanno fornito alla Polizia indicazioni circa la direzione di fuga dei rapinatori. Informazioni preziose: la Volante giunta sul posto ha arrestato uno dei due banditi nella vicina via Eritrea, dopo che la coppia di criminali si era divisa una volta raggiunta la rotatoria che sorge dove via Somalia incrocia appunto via Eritrea.
In manette è finito un trapanese di 42 anni, già noto per reati analoghi. Il bottino invece è sparito assieme al complice, cui tuttora la Polizia dà la caccia. Non si esclude che i due siano parte di una batteria che agisce "in trasferta".
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