Cocaina tra Olanda, Germania e Italia: la base era a Brescia

L'inchiesta della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di 130 kg di cocaina e all'arresto di 56 persone a Brescia e in altre città
DROGA DAL NORD, BASE A BRESCIA
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Partiva dall’Olanda e finiva in Italia e in Germania la droga gestita da tre sodalizi albanesi sgominati dalla Guardia di Finanza di Brescia nell’ambito di un’inchiesta che ha portato al sequestro complessivo di 130 kg di cocaina, beni mobili ed immobili per un milione di euro e all’arresto in più tranche di 56 persone. Secondo gli inquirenti, le basi delle bande di spacciatori erano a Brescia, a Cazzago San Martino, e Romano di Lombardia.

I vari sequestri di droga, anche 30 kg in una sola occasione, sono avvenuti nelle province di Brescia, Bergamo, Lucca, Pavia, Macerata, Monza e Modena. 

Secondo gli inquirenti la pericolosità sociale del gruppo è rappresentata dal sequestro di un componente, tenuto segregato in Germania, della banda che aveva tradito i compagni rubando lo stupefacente nel tentativo di venderlo autonomamente.

Tra i coinvolti ci sono anche i genitori del 14enne trovato a dicembre dello scorso anno con 15 chili di cocaina nello zaino di scuola. Il giovanissimo, custode dello stupefacente  in casa nel quartiere cittadino di Fiumicello, è già stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione.

 

 

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