Coca, alcol, litigi e un bastone nel giallo di via Mazzucchelli

Giallo in città attorno al ritrovamento del cadavere di un uomo. Il corpo senza vita di Pier Angelo Bornati, 45 anni, è stato trovato senza vita attorno all’ora di pranzo nell’abitazione di via Mazzucchelli, dove viveva con la moglie di origini russe Olga Zaytseva e il figlio maggiorenne, che la donna ha avuto da una precedente relazione.

La vittima è stata trovata nella camera da letto con una vistosa ferita al capo, ma gli inquirenti non hanno ancora stabilito se sia trattato di omicidio. L’uomo potrebbe essere morto dopo un malore in casa.

Nel frattempo, in un campo nei pressi dell’abitazione, è stato trovato un bastone, sequestrato dalle forze dell’ordine, sul quale non risultano esserci macchie di sangue. Le ferite sul capo della vittima sarebbero però compatibili con il bastone.

Domani, martedì, è prevista l’autopsia all’Istituto di medicina legale del Civile di Brescia, disposta dal sostituto procuratore Valeria Bolici, titolare dell’inchiesta.

In casa è stata anche trovata della cocaina; pare che la vittima ne facesse uso. Spesso abusava anche di alcol, come hanno raccontato i vicini di casa e come ha spiegato anche la moglie, che per ore è stata ascoltata in Questura a Brescia. Sentito anche il figlio della donna, che ha raccontato di aver assistito spesso a litigi tra la madre e il patrigno. 

A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa dopo che per ore hanno sentito il rumore dell’acqua scendere da un rubinetto aperto. Gli stessi vicini hanno chiamato Vigili del Fuoco e Polizia.

Quando gli agenti della Squadra mobile sono entrati nell’appartamento al secondo piano dello stabile hanno trovato il corpo di Bornati.

La coppia era sposata da tre anni, ma negli ultimi mesi pare che vivessero una crisi profonda. Da un mese e mezzo con loro abitava anche il figlio della donna. Bornati e la moglie gestivano un’enoteca al Villaggio Sereno. Esercizio che però, ultimamente, sarebbe stato gestito dalla madre della donna, visti i continui litigi dei coniugi.

Solo un mese fa la Polizia era intervenuta all’esterno dell’abitazione dove l’uomo è stato trovato morto, dopo che Bornati era tornato a casa ubriaco, facendo scattare l’ira della moglie. Da due anni la coppia viveva nell’appartamento che adesso è sotto sequestro.