Cobra-Opel, clienti senz'auto pronti a unirsi

Spuntano i nodi di finanziamento e passaggio proprietà. Il gruppo: a disposizione per risolvere i problemi
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Continua il confronto fra il gruppo Cobra e le decine di clienti che - anche attraverso il nostro giornale e il nostro sito internet - denunciano di non aver ancora ricevuto un’auto Opel pur avendola ordinata e pagata mesi fa. «Ribadiamo di voler rimanere a disposizione della nostra clientela per affrontare e risolvere insieme, dove possibile, i problemi che si sono venuti a creare - ci conferma l’amministratore delegato Emanuele Masetti Zannini -. Nonostante i limiti legati alla richiesta di concordato in continuità che il nostro gruppo ha presentato all’inizio di agosto, proprio ieri con una cliente che aveva segnalato il suo disagio al Giornale di Brescia abbiamo definito un percorso che speriamo risolutivo. Noi non vogliamo fuggire, noi vogliamo continuare a operare in città pur fra le difficoltà del mercato».

In attesa che vengano definiti i tempi di consegna delle automobili già pagate (dopo la rescissione consensuale del contratto di concessionario tra il gruppo Cobra e la Opel, è la stessa General motor Italia che si è presa in carico l’immatricolazione delle vetture) le segnalazioni che continuano ad arrivare in redazione mettono in evidenza due nuovi problemi.

Il primo riguarda alcuni casi di mancato passaggio di proprietà. «Ho comprato da Cobra un’auto a chilometri zero in gennaio - ci racconta una lettrice - e nonostante le mie continue insistenze la macchina è ancora intestata alla concessionaria. Il risultato è che adesso la mia assicurazione ha sospeso la copertura e io non posso circolare. Otto mesi fa ho pagato un’auto e oggi non posso usarla. Ho presentato una denuncia ai Carabinieri».

Il secondo è invece relativo all’attivazione di finanziamenti presso Fiditalia. Più di un cliente lamenta di aver dovuto cominciare a pagare le rate pur senza aver ricevuto l’automobile. In particolare, risale a metà agosto la denuncia presentata ai Carabinieri da una lettrice che racconta: «Ho chiesto di indagare su come sia stato attivato il finanziamento. Finora nessuno è stato in grado di mostrarmi in tal senso un modulo che porti la mia firma».

Intanto fra quanti ci scrivono (l’indirizzo mail utilizzato è gdbweb @ giornaledibrescia.it) c’è chi comincia a suggerire l’utilità di un coordinamento tra i clienti coinvolti: «Sono un operaio e non so se posso permettermi un avvocato da solo - ci dice un lettore che chiede di rimanere anonimo -. Qualcuno può dare qualche consiglio?». Uno arriva da una nostra lettirce, che ha fornito telefono, fax e mail di Opel per avere delucidazioni: il numero è 06/54652000; il fax 06/54653575, la mail opel.italy@gm.com.

Massimo Lanzini

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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