Clavicola rotta, Nibali alla Poliambulanza
E’ arrivato alla Poliambulanza nella tarda serata di ieri Vincenzo Nibali, il campione siciliano di ciclismo, riaccompagnato in Italia con il volo di Stato del premier Matteo Renzi dopo la rovinosa caduta a 11 km dal traguardo olimpico di Copacabana, quando era in testa alla corsa e ad un passo dal trionfo.
Il ritorno a Brescia, particolarmente cara a Nibali dopo la vittoria al Giro del 2013, è legato questa volta alla speranza di recuperare nel più breve tempo possibile dalle conseguenze della caduta di Rio, nella quale Nibali ha rimediato una doppia frattura della clavicola.
Il campione siciliano, anche su suggerimento del vice ct della nazionale Marco Velo e del suo direttore sportivo Giuseppe Martinelli, ha deciso di affidarsi al dottor Flavio Terragnoli, direttore del Dipartimento di ortopedia e traumatologia della Poliambulanza. Terragnoli, che in passato aveva già curato campioni del calibro di Marco Pantani, ha disposto ulteriori accertamenti e non si esclude che già in queste ore abbia deciso di operarlo, anche se dall’ospedale di via Bissolati si sta assicurando allo sportivo la massima riservatezza.
Quel che è certo è che l’operazione, che pare una tappa obbligata nel percorso di guarigione di una frattura scomposta, sarà effettuata ricorrendo agli strumenti e alle tecnologie di ultima generazione di cui sono dotate le nuove sale operatorie della Poliambulanza. Quanto ai tempi di recupero per il corridore siciliano si ipotizzano tra le 3 e le 12 settimane.
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