Civile, odontoiatria chiusa ma il pubblico non lo sa

Servizio off limits a causa di lavori all’impianto idrico: un sistema di igienizzazione per prevenire la Legionella
Odontoiatria chiusa al Civile
Odontoiatria chiusa al Civile
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Reparto di Odontoiatria degli Spedali Civili chiuso da alcune settimane, ma nessuno ha provveduto ad avvertire l’utenza. È capitato così che i cittadini intenzionati a prenotare una prestazione odontoiatrica si siano sentiti dire che non era più possibile.

Del fatto però che non si accettassero più nuove prenotazioni non veniva fornita alcuna spiegazione. Nessun avviso di interruzione dell’attività dell’unità operativa nemmeno sul sito aziendale nella sezione dedicata agli avvisi all’utenza. Da un giorno all’altro il reparto, che si trova nella palazzina posta lungo la cinta perimetrale dell’ospedale, ha smesso di funzionare. Ma cosa è successo?

La risposta potrebbe essere in qualche modo legata alla Legionella. L’ormai noto batterio - messo sotto accusa per l’epidemia di polmoniti che ha investito la Bassa bresciana nel settembre scorso - ama infatti annidarsi all’interno degli impianti idrici. L’impianto idrico dell’Odontoiatria era vecchio e in pessimo stato: l’habitat ideale insomma per ospitare il famigerato batterio. Da qui la volontà di dare il via ad una totale ristrutturazione dell’impianto per prevenire appunto il rischio Legionella.

«Voglio tranquillizzare i pazienti: non è mai stata rilevata la presenza del batterio all’interno della rete idrica che serve il reparto - spiega Marco Trivelli, nuovo direttore generale dell’Asst Spedali Civili - ma abbiamo comunque voluto prevenire qualsiasi tipo di problematica legata anche alla Legionella». Da qui lo stop alle prestazioni per consentire i lavori. Stop che però non è stato segnalato all’utenza che si è trovata a non potere prenotare una prestazione odontoiatrica senza capirne il motivo.

«Per garantire la massima sicurezza ed evitare pericolosi depositi di Legionella - prosegue Trivelli - è stato installato un sistema di igienizzazione delle acque molto efficace». Riapertura. Delle 17 poltrone odontoiatriche del reparto, 13 sono di nuovo disponibili mentre le restanti 4 saranno operative tra una decina di giorni. «Il grosso dei lavori - continua Trivelli - è stato fatto, ora mancano solamente le campionature e a fine febbraio tutto sarà tornato alla normalità».

Il servizio di Odontoiatria degli Spedali Civili ha una particolarità: ospita il Pronto Soccorso odontoiatrico. Si tratta dell’unico riferimento pubblico per l’urgenza-emergenza odontoiatrica presente nella Lombardia Orientale. Il Pronto Soccorso anche durante i lavori di ristrutturazione dell’impianto idrico non ha mai interrotto la sua attività.

 

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