Circoscrizioni addio: restano gli uffici Anagrafe

Alla Ovest si sono rivolti nel 2012 17.940 cittadini, alla Centro 15.445, 18.133 alla Sud, 9.456 alla Nord e 8.750 alla Est.
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Una sintesi di fine mandato che diventa pure, nel caso delle Circoscrizioni, un bilancio definitivo. La Finanziaria 2010, infatti, ne ha sancito la soppressione nei Comuni - tra cui figura Brescia - con popolazione inferiore ai 250mila abitanti.

I presidenti di Circoscrizione - Flavio Bonardi per la Centro, Enio Garzetti della Est, Marco Rossi alla Nord, Giacomo Lini (Sud) e Mattia Margaroli per la Ovest - concordano sulla rilevanza dell’organismo di decentramento, «un luogo in cui il cittadino si sente ascoltato», affermano unanimi.

Guardando i numeri, alla Ovest si sono rivolti nel 2012 17.940 cittadini, alla Centro 15.445 (68.289 in totale), 18.133 alla Sud, 9.456 alla Nord e 8.750 alla Est.  Le decisioni sul futuro del «trait d’union» fra cittadino e Amministrazione - tenendo presente che gli uffici decentrati, come l’Anagrafe, resteranno attivi - sono demandate al prossimo Consiglio comunale.

Tra le ipotesi già ventilate, e sulle quali non tutti risultano d’accordo, rientra la nomina da parte del sindaco - almeno finché non si raggiunga un accordo su una nuova «architettura» - di 5 Consiglieri comunali delegati (sui 32 totali) da distribuire sul territorio cittadino, ricalcando di fatto funzioni e modalità delle attuali
Circoscrizioni.

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