Cinghiali, abbattimenti sospesi dopo l'esposto della Lac

Un esposto della Lac porta alla sospensione delle battute di contenimento dei cinghiali. E rischiano grane Polizia Provinciale e cacciatori
CINGHIALI, ABBATTIMENTO SOSPESO
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I cinghiali da un lato. Con le problematiche che la presenza di questi ungulati porta con sé per coltivazioni e talvolta l'incolumità di chi se ne occupa.

Dall'altro, le rivendicazioni di chi - nel caso specifico la Lega per l'Abolizione della Caccia (Lac) - contesta le pratiche venatorie previste per il contenimento di specie problematiche come per l'appunto quella dei cinghiali.

Nel mezzo ci finisce proprio l'autorizzazione prevista per i cacciatori, appositamente formati, a specifiche battute anche fuori dalla stagione venatoria. Una questione che con un esposto è arrivata dritta sul tavolo del Prefetto di Brescia. A prendere carta e penna i referenti della Lac.

Esito: le battute sono state sospese, in attesa di verifiche, suscitando le preoccupazioni degli agricoltori. Basti pensare che, secondo Coldiretti, i danni provocati dai cinghiali ammontano a oltre 17 milioni di euro negli ultimi 12 anni, di cui 13 milioni per assalti nei campi e 4 per schianti automobilistici.

Non solo. L’abbattimento è balzato addirittura all’attenzione dell’autorità giudiziaria, che ha chiesto alla Polizia provinciale un report dettagliato sull’attività condotta dal 2015 ad oggi, anche per accertare che, secondo quanto prevede la legge in materia, gli animali siano stati tramortiti prima di essere abbattuti.

L’altro nodo da sciogliere è quello legato al porto d’armi per i cacciatori che hanno partecipato alle battute a supporto della Polizia provinciale, previ accordi, ma al fuori dalla stagione venatoria. Per la Lac si tratterebbe infatti di porto d’arma abusivo e della richiesta dovrebbero risponderne penalmente gli ufficiali di Polizia provinciale che hanno impartito l’ordine di abbattimento.

Una questione molto complessa, dunque, su cui ora è chiamata a intervenire la Regione, unico ente competente in materia di tutela della fauna selvatica. Nel frattempo  però l’attività di contenimento dei cinghiali resta sospesa.  

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