Cimici dell'olmo in casa o sui balconi: che fare

La cospicua presenza degli insetti ha sollevato segnalazioni al settore Verde del Comune di Brescia. Alcune pratiche per
Olmi in città -  © www.giornaledibrescia.it
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La presenza anomala di cimici in città - in casa o sui balconi - ha sollevato diverse segnalazioni arrivate, nei giorni scorsi, al settore Verde del Comune di Brescia.

Si tratta delle cosiddette cimici degli olmi (Arocatus melanocephalus), insetti che si avvistano solitamente nel periodo primaverile, non pungono e non veicolano alcuna malattia. Sono quindi innocue per l'uomo e per gli animali. Tuttavia la notevole quantità di cimici può disturbare. 

Perché ce ne sono così tante

La cimice trascorre un periodo limitato del suo ciclo vitale sugli alberi e, per questo motivo, non sono stati ancora individuati trattamenti delle piante efficaci per contrastarne la proliferazione. La normativa nazionale sull'uso di antiparassitari in ambiente urbano, inoltre, vieta di irrorare, anche con prodotti biologici, la chioma degli alberi per evitare problemi di salute alle persone allergiche.

Cosa sarebbe bene fare per impedire la proliferazione 

Per impedire lo sviluppo di un gran numero di esemplari, prima che si spostino verso le case, si suggerisce quindi di eliminare gli ammassi di frutti e foglie alla base degli olmi e di chiudere finestre e infissi, sigillando eventuali crepe. È utile, inoltre, l'installazione di zanzariere e l'utilizzo di getti d'acqua, quando possibile. Per gli insetti che cercano di penetrare in casa si può impiegare l'aspirapolvere e, solo in caso di effettiva necessità, si può ricorrere a insetticidi a bassa tossicità, preferibilmente a base di piretrine di sintesi o naturali, seguendo scrupolosamente le istruzioni e le avvertenze.

La cimice degli olmi ha colonizzato soprattutto alcune zone della città, corrispondenti ad aree agricole o molto alberate, e prolifera soprattutto quando sono presenti degli olmi negli ambienti intorno agli edifici. Ad aprile, gli adulti che hanno passato l'inverno sotto le cortecce degli alberi o in rifugi protetti nelle abitazioni, si spostano sugli olmi dove si accoppiano e depongono le uova, dalle quali nascono gli stadi giovanili dell'insetto che si concentrano in corrispondenza degli ammassi di frutti dell'olmo, anche quando cadono a terra. 

Il momento critico

Il momento critico ha luogo all'inizio di giugno quando, ormai diventate adulte, le cimici lasciano gli olmi e cercano rifugio per sopravvivere fino alla stagione successiva. In questa fase si possono ritrovare sotto le cortecce di vari alberi, ma anche nelle abitazioni, in infissi delle finestre, scuri, porte, battiscopa e arredi. 

 

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