CidneOn, il festival delle luci punta a 200mila ingressi

Il Castello tornerà a splendere di luce propria, in senso metaforico e non. Dopo il grande successo dell’edizione zero, ritorna, dal 10 al 17 febbraio 2018, il festival internazionale delle luci CidneOn.

Lo hanno presentato ieri il sindaco Emilio Del Bono, la vicesindaco Laura Castelletti, il presidente del comitato Amici del Cidneo onlus Giovanni Brondi, il presidente della Fondazione Brescia Musei Massimo Minini, il presidente dell'Associazione Cieli vibranti e direttore artistico del festival Fabio Larovere e Tiziano Bonometti, presidente della società «Up! Strategy to action», che curerà gli aspetti organizzativi.

Dopo il grande debutto, con oltre 150mila visitatori, CidneOn ha fatto di Brescia la prima città italiana a entrare nell'International light festival organization e si candida a diventare appuntamento stabile del palinsesto culturale cittadino.

Sfida della seconda edizione è battere la prima, puntando agli oltre 200mila ingressi, spalmati però su otto giorni anziché cinque. Intimoriti dalle code? Per CidneOn 2018 sarà possibile acquistare sul sito www.cidneon.com una «chiave magica», che, al costo di 8 euro a ingresso, garantirà l'accesso facilitato.

Sono disponibili cinquemila «chiavi magiche» a sera, acquistabili grazie al supporto di Ubi Banca, sul sito del festival.

Un'altra soluzione per snellire il flusso sul ponte del Castello risiede in una delle 18 installazioni del festival, la torre-scala alta 16 metri di Marco Taietti, che consentirà al pubblico di scendere direttamente nel piazzale dello Sferisterio, senza dover ritornare all'ingresso principale. Come lo scorso anno, l'accesso è gratuito, ma ai visitatori sarà proposto di inviare un sms al costo di un euro per sostenere la ristrutturazione della palazzina degli Ufficiali, prossimamente adibita a scopi didattici. Natura e architettura. Saranno «Natura e architettura» i temi di CidneOn 2018, con installazioni di artisti italiani ed europei.

Tra le anticipazioni più curiose, il «Drago» di Davide Asker Carioni e Lorenzo Pompei, una proiezione in 3d su un grande schermo ad acqua, e la «Nuvola» di Caitlind Rc Brown e Wayne Garrett, realizzata con migliaia di lampadine che il pubblico può accendere e spegnere.

In memoria delle vittime della strage di Piazza Loggia l'artista bresciano Stefano Mazzanti realizzerà «Arcados. Coro di luce» con la colonna sonora di Giancarlo Facchinetti, mentre opera di 2000 bambini saranno le farfalle colorate nel giardino.