Ci sono delle regole precise da rispettare per usare il monopattino

Dopo l’incidente mortale di martedì notte a Offlaga il punto sulla condotta per chi usa monopattini
Un monopattino
Un monopattino
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Il tragico epilogo dell’incidente che l’altra notte a Offlaga ha coinvolto un monopattino, e in cui ha perso la vita un 38enne egiziano, ha riportato in primo piano il tema delle regole che deve rispettare chi guida un monopattino elettrico. Giorgio Bassini sovrintendente della Polizia locale di Brescia ha sottolineato che «il primo aspetto che purtroppo troppo spesso si dimentica è che il monopattino elettrico è a tutti gli effetti un veicolo quindi il conducente è tenuto al rispetto del codice della strada».

Non solo quindi le norme specifiche che sono state inserite con una apposita norma per questo tipo di mezzi ma anche quelle generali che valgono per tutti i tipi di veicoli: «È obbligatorio rispettare il rosso del semaforo, è vietato circolare in contromano» è anche vietato utilizzare il cellulare alla guida se non con gli appositi dispositivi.

Nello specifico del monopattino poi bisogna ricordare che «per circolare con il buio è necessario avere, contemporaneamente, sia il gilet catarinfrangente che le luci accese sia anteriori che posteriori. Se manca anche solo un di questi elementi il conducente è sanzionabile».

Età e comportamenti

Discorso analogo è quello che riguarda il caso e l’età per mettersi alla guida. Bassini precisa che «sotto i 14 anni non si possono guidare monopattini elettrici. Fino ai 18 anni invece è obbligatorio l’utilizzo di un casco». Dai 18 anni la guida è libera ma «non è possibile trasportare passeggeri, animali o pacchi. La norma prevede infatti che si debbano avere entrambe le mani libere e che debbano essere tenute saldamente fisse su quello che il codice indica come "volante a T"».

Ripensando ai comportamenti che si vedono nelle nostre città, Giorgio Bassini mette in luce altre consuetudini che però le norme vietano. «Con un monopattino elettrico non si può circolare sul marciapiede» ma è possibile «percorrere le piste ciclabili e tutte le strade urbane con limite fino a 50 chilometri orari. Non è quindi permesso andare sulle tangeziali o sulle provinciali dove ci sono limiti più alti».

Ultima precisazione è quella che riguarda le Zone Traffico Limitato. Il sovrintendente della Locale spiega che «è possibile circolare anche nelle Ztl ma la velocità massimo consentita è di 6 chilometri orari, un conducente che si muova più veloce è sanzionabile».

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